Il leggendario tennista italiano Adriano Panatta, noto per la sua sincerità e simpatia, ha condiviso le sue riflessioni sulla recente finale degli US Open 2025, dove il giovane talento italiano Jannik Sinner è stato sconfitto dal prodigioso spagnolo Carlos Alcaraz. Questo incontro non solo ha visto Sinner perdere la finale, ma anche il primato nella classifica mondiale, un doppio colpo che l'altoatesino dovrà ora affrontare.
Nel podcast "La Telefonata", prodotto da Fandango in collaborazione con Il Tennis Italiano, Panatta, assieme a Paolo Bertolucci, ha rivolto il suo pensiero agli utenti dei social media che spesso commentano con superficialità e approssimazione, definendoli "scemi di guerra". Ha sottolineato come sia difficile educare chi diffonde odio online.
Successivamente, Panatta ha elogiato Sinner per la sua condotta durante la conferenza stampa post-partita. Ha riconosciuto l'impegno di Sinner nel voler migliorare la sua tecnica e la capacità di non rimanere troppo legato al proprio stile di gioco. Panatta ha evidenziato la maturità del giovane tennista nel riconoscere la necessità di ampliare il suo repertorio tecnico. Questo processo di apprendimento, ha sottolineato Panatta, è essenziale per chi punta ad eccellere nel tennis professionistico.
Panatta ha posto l'accento sull'importanza dell'umiltà, una qualità che Sinner ha dimostrato ampiamente riconoscendo la miglior gestione del match da parte di Alcaraz. L'ex campione ha spiegato che il termine "imparare" è fondamentale quando si parla di crescita personale e professionale. Ha notato come la capacità di Alcaraz di alternare i colpi durante la partita denoti un'ulteriore maturazione del giovane spagnolo.
Affrontando le critiche sulle percentuali di battuta di Sinner, Panatta ha precisato che la prestazione al servizio può essere influenzata dal livello di stress indotto dall'avversario che domina il tuo terreno preferito. Questo discorso, in definitiva, si riduce anche a una questione di nervi saldi e gestione dello stress.
Passando al giovane tennista italiano Lorenzo Musetti, Panatta ha espresso il desiderio di vederlo partecipare alle ATP Finals di Torino. Con diverse rinunce tra i top player, Musetti potrebbe avere una chance di entrare in scena. Panatta spera vivamente di vedere Sinner e Musetti giocare insieme in un evento di così grande importanza.
Nonostante la delusione agli US Open, Panatta rimane positivo sul futuro del tennis italiano. Le sue riflessioni mostrano una chiara fiducia nel potenziale di questi giovani atleti e nel loro percorso di crescita sportiva e personale, auspicando che le esperienze attuali possano trasformarsi in trampolini di lancio verso nuovi traguardi.