Google è intervenuta per rassicurare gli utenti di Gmail riguardo alla sicurezza del servizio di posta elettronica, smentendo le notizie di una massiccia fuga di dati. Questo intervento arriva dopo che diverse testate giornalistiche avevano riportato la notizia di circa 183 milioni di password di utenti Gmail potenzialmente compromesse a seguito di una nuova violazione.
In una serie di post sulla piattaforma X, Google ha categoricamente negato la veridicità di tali affermazioni. L'azienda ha spiegato che gli account menzionati in queste notizie non sarebbero nuove vittime di attacchi, ma sarebbero stati semplicemente aggiunti al database del motore di ricerca di violazioni di dati Have I Been Pwned (HIBP). HIBP è un servizio gratuito che permette agli utenti di verificare se i propri dati personali sono stati compromessi in precedenti violazioni.
Secondo quanto riportato da Bleeping Computer, Troy Hunt, il creatore di HIBP, ha dichiarato che oltre il 90% delle credenziali compromesse erano già state precedentemente divulgate, suggerendo che non si tratta di una nuova minaccia. Tuttavia, Hunt ha anche evidenziato che circa 16,4 milioni di indirizzi email sono stati scoperti per la prima volta a seguito di questa fuga di dati.
In una dichiarazione ufficiale, Google ha affermato: "Le notizie riguardanti una 'violazione della sicurezza di Gmail che ha colpito milioni di utenti' sono false. La sicurezza di Gmail è solida e gli utenti sono al sicuro. Queste notizie imprecise derivano da una errata interpretazione dei database di informazioni rubate, che raccolgono regolarmente informazioni su vari tipi di furto di credenziali che avvengono su Internet. Questo non riflette un nuovo attacco diretto a un individuo, strumento o piattaforma specifica".
Google utilizza aggregazioni di credenziali pubbliche, come quelle recentemente caricate su HIBP, per avvisare gli utenti di potenziali problemi di sicurezza. L'azienda ricorda inoltre che l'attivazione dell'autenticazione a due fattori e l'utilizzo di password manager offrono un livello di protezione superiore rispetto all'uso esclusivo di password, che dovrebbero essere immediatamente cambiate in caso di compromissione. L'autenticazione a due fattori, in particolare, aggiunge un ulteriore livello di sicurezza richiedendo un codice di verifica inviato al telefono dell'utente oltre alla password, rendendo molto più difficile per i malintenzionati accedere all'account anche in caso di furto della password.
La società di Mountain View ha più volte ribadito l'importanza di adottare misure di sicurezza proattive per proteggere i propri account online. Oltre all'autenticazione a due fattori e all'uso di password complesse e uniche per ogni servizio, Google consiglia di monitorare regolarmente l'attività del proprio account per individuare eventuali accessi sospetti e di prestare attenzione a email e messaggi di phishing che potrebbero cercare di carpire le credenziali di accesso.
In conclusione, sebbene la notizia di una nuova massiccia fuga di password di Gmail si sia rivelata infondata, è fondamentale rimanere vigili e adottare tutte le precauzioni necessarie per proteggere i propri account online. L'utilizzo di strumenti come HIBP per verificare se i propri dati sono stati compromessi in passato e l'implementazione di misure di sicurezza come l'autenticazione a due fattori sono passi importanti per proteggere la propria privacy e sicurezza online.
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