La società Blue Origin si prepara per il secondo lancio del suo potente razzo vettore New Glenn. Attualmente, il razzo sta superando gli ultimi test presso la stazione delle Forze Spaziali in Florida. New Glenn è destinato a inviare due sonde NASA su Marte come parte dell'ambiziosa missione ESCAPADE.
Questo programma spaziale, del valore di 80 milioni di dollari, segnerà la prima missione della NASA su Marte dopo il lancio del rover Perseverance nel luglio 2020, e rappresenterà il primo lancio interplanetario nella storia del nuovo razzo. Il lancio è previsto per il 9 novembre.
Il razzo New Glenn è stato trasportato alla piattaforma di lancio LC-36A nella notte del 28 ottobre ed è stato installato verticalmente il 29 ottobre. I test a fuoco si sono svolti la sera del 30 ottobre. Blue Origin ha comunicato attraverso il social network X che "Tutti e sette i motori hanno funzionato normalmente durante il test di 38 secondi, inclusa l'operatività di tutti e sette i motori al 100% della spinta per 22 secondi".
Precedentemente, presso la base di Blue Origin a Titusville, in Florida, le sonde della missione NASA ESCAPADE (abbreviazione di Escape and Plasma Acceleration and Dynamics Explorers – "esploratori dell'accelerazione e della dinamica del plasma") sono state caricate a bordo di New Glenn. Questi veicoli spaziali, creati da Rocket Lab, saranno inviati in orbita attorno a Marte, dove studieranno la magnetosfera del Pianeta Rosso e analizzeranno l'interazione delle particelle del vento solare con l'atmosfera marziana.
Inizialmente, si prevedeva di inviare le sonde ESCAPADE su Marte durante il primo lancio di New Glenn nel 2024. Tuttavia, la NASA ha ritirato le sonde dalla missione per motivi di risparmio economico e per preoccupazioni sull'utilizzo di un razzo non testato. Alla fine, il razzo New Glenn ha debuttato con successo nel gennaio 2025, durante un volo di prova in orbita, lanciando un prototipo di veicolo spaziale Blue Ring della società Blue Origin.
Come carico utile aggiuntivo, New Glenn lancerà in orbita una piattaforma dimostrativa della società di comunicazioni satellitari Viasat. Tali carichi utili aggiuntivi fanno parte del progetto NASA Communications Services Project, volto a trovare partner commerciali per sviluppare capacità di rete per i satelliti in orbita terrestre bassa.
Blue Origin tenterà di recuperare il primo stadio di New Glenn dopo il lancio di ESCAPADE, effettuando un atterraggio su una chiatta nell'Oceano Atlantico. Durante il primo lancio, il tentativo di far atterrare il booster alto quasi 58 metri non ha avuto successo. La missione ESCAPADE rappresenta un passo significativo per la comprensione dell'ambiente marziano e delle sue interazioni con il vento solare. I dati raccolti dalle sonde forniranno informazioni preziose sulla perdita di atmosfera di Marte nel corso del tempo, un processo che ha trasformato il pianeta da un ambiente potenzialmente abitabile a quello desertico che conosciamo oggi.
La scelta di utilizzare New Glenn per questa missione sottolinea la crescente importanza dei lanciatori privati nell'esplorazione spaziale. Con la sua capacità di carico utile pesante e la sua architettura riutilizzabile, New Glenn promette di ridurre i costi e aumentare la frequenza dei voli spaziali, aprendo nuove opportunità per la scienza e l'esplorazione.
Il successo di questa missione non solo fornirà dati scientifici cruciali, ma rafforzerà anche la posizione di Blue Origin come attore chiave nel settore spaziale commerciale. L'azienda, fondata da Jeff Bezos, sta investendo pesantemente nello sviluppo di tecnologie spaziali innovative e si propone di svolgere un ruolo di primo piano nella futura esplorazione del sistema solare. La missione ESCAPADE è un banco di prova importante per le capacità di Blue Origin e un passo avanti verso la realizzazione della sua visione di un futuro in cui l'umanità potrà vivere e lavorare nello spazio.
Prima di procedere


