Il 23 settembre, la Università Purdue, situata nello stato dell'Indiana, negli Stati Uniti, ha annunciato un evento che potrebbe cambiarsi la storia universitaria e spaziale. L'università ha concluso un accordo per inviare una squadra costituita da personale e laureati in un volo suborbitale a bordo della navicella della Virgin Galactic. Questa missione, denominata Purdue 1, rappresenterà la prima spedizione spaziale composta esclusivamente da un equipaggio universitario.
Programmata per il 2027, la missione utilizzerà il velivolo spaziale Delta, una versione modificata destinata al servizio a partire dal 2026, per sostituire l'attuale modello Unity. Il Delta è progettato per semplificare la manutenzione tecnica post-volo, garantendo un uso più sicuro di questi innovativi veicoli spaziali riutilizzabili.
Il volo vedrà a bordo due piloti e cinque passeggeri: il professor Steven Collicott, la dottoranda Abigail Mizzi, il laureato Jason Williamson e altri due ex studenti della Purdue, i cui nomi non sono ancora stati divulgati. Una delle postazioni passeggeri sarà destinata a strumentazioni sperimentali. Collicott si concentrerà sullo studio della diffusione dei liquidi in condizioni di microgravità, utile a ottimizzare il design delle attrezzature spaziali come quelli per l'idroponica. Mizzi, invece, indagherà le oscillazioni dei liquidi in assenza di gravità, un contributo essenziale per migliorare i sistemi delle future missioni spaziali di lunga durata.
Purdue vanta una storia prestigiosa nel settore aerospaziale. Con un elenco di 28 laureati che hanno viaggiato nello spazio o sono stati selezionati per missioni, inclusi leggendari astronauti delle missioni Apollo come Neil Armstrong, Eugene Cernan, Roger Chaffee e Gus Grissom, l'università ha da sempre mantenuto un legame speciale con l'esplorazione spaziale.
Il finanziamento della missione è variegato: il posto di Collicott è sponsorizzato dalla NASA attraverso il programma Flight Opportunities; il volo di Mizzi è coperto da donazioni raccolte dall'università; gli altri partecipanti finanzieranno autonomamente i propri biglietti. I voli precedenti a bordo dell'Unity avevano un costo di 600.000 dollari per passeggero, e il prezzo per un posto sul Delta è previsto più alto.
Virgin Galactic ha temporaneamente sospeso i lanci commerciali per concentrarsi sulla transizione ai più potenti velivoli Delta, successivamente a sette voli di successo con Unity, l'ultimo del quale si è svolto a giugno 2024. Il primo volo con equipaggio è avvenuto nel luglio 2021. La missione Purdue 1 sottolinea il crescente ruolo del settore privato nello sviluppo del turismo spaziale e della scienza accessibile, aprendo le porte alle ricerche suborbitali per le istituzioni accademiche e contribuendo all'avanzamento delle tecnologie per l'esplorazione dello spazio profondo.