Il Consiglio Grande e Generale della Repubblica di San Marino ha ufficialmente approvato la ratifica della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla manipolazione delle competizioni sportive, nota anche come Convenzione di Macolin. Questa convenzione rappresenta uno degli strumenti giuridici internazionali più avanzati attualmente disponibili, capace di fornire un ampio quadro di misure preventive contro le frodi sportive, meccanismi di monitoraggio e sanzioni sia penali che amministrative.
Cooperazione tra autorità pubbliche
Inoltre, la Convenzione promuove una cooperazione rafforzata tra le autorità pubbliche, il movimento sportivo e gli operatori di scommesse, sia a livello nazionale che globale. La ratifica di questo documento si inserisce in modo coerente nella strategia di politica estera della Repubblica di San Marino, che si basa su principi di multilateralismo e sul rispetto dello stato di diritto internazionale.
San Marino al centro
Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, ha sottolineato che attraverso questa ratifica, San Marino non solo consolida la propria posizione tra le nazioni che si impegnano a tutelare valori universali, ma si dota anche di strumenti più efficaci per la cooperazione giudiziaria e il monitoraggio delle informazioni. Questo è particolarmente importante per affrontare un fenomeno complesso e transnazionale come la manipolazione sportiva. "È un segnale di responsabilità e di piena partecipazione agli sforzi della comunità internazionale per un mondo dello sport più pulito e credibile", ha dichiarato Beccari. Rossano Fabbri, Segretario di Stato per lo Sport, ha aggiunto che "l'integrità della competizione è l'anima stessa dello sport".
No spazio per frode sportiva
Con la ratifica della Convenzione di Macolin, San Marino invia un messaggio chiaro: "non c'è spazio per la frode sportiva". Questo strumento consentirà di rafforzare le difese del paese implementando misure preventive specifiche, promuovendo una cultura di legalità tra atleti e dirigenti, e assicurando che le competizioni avvengano sempre in un contesto di lealtà e incertezza dei risultati. "È un investimento fondamentale per il futuro dello sport sammarinese, per la sua immagine e per la fiducia che i cittadini ripongono in esso", ha concluso Fabbri.
In aggiunta, la Repubblica di San Marino ha designato l’Ente di Stato dei Giochi come autorità nazionale competente per la regolamentazione delle scommesse sportive, esprimendo inoltre una riserva specifica riguardo all'applicazione della giurisdizione per i reati commessi da residenti abituali all'estero.
Fonte: agimeg.it