Calcio: due mesi di squalifica per Okoye, coinvolto in scandalo di scommesse

Calcio: due mesi di squalifica per Okoye, coinvolto in scandalo di scommesse

Il portiere dell’Udinese punito per aver condiviso informazioni riservate con un amico, alterando il flusso delle scommesse su Lazio-Udinese

Il Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, ha emesso una sentenza che ha suscitato scalpore nel mondo del calcio italiano: il portiere dell’Udinese, Emil Maduka Okoye, è stato squalificato per due mesi dopo essere stato coinvolto in un caso di scommesse sportive non autorizzate. La decisione della corte è emersa a seguito del match disputato l'11 marzo 2024 tra Lazio e Udinese.

Secondo la ricostruzione fornita dal collegio giudicante, pochi giorni prima dell'incontro, Okoye avrebbe confidato a un amico, il ristoratore Diego Giordano, l’intenzione di farsi ammonire durante il match. Nella notte che ha preceduto la partita, Giordano ha piazzato numerose scommesse sull'ammonizione di Okoye, che poi si sono rivelate vincenti. L'entità delle sue giocate ha generato un flusso anomalo di scommesse, prontamente segnalate dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, sollevando dubbi sul rispetto delle regole di lealtà sportiva.

Il Tribunale ha esaminato la questione e, pur non avendo trovato prove sufficienti per accusare Okoye di combine o illecito sportivo, ha ritenuto l’ammonizione come 'non frutto del caso'. Questa circostanza ha determinato una violazione dei principi etici del calcio, allontanando la possibilità di ignorare l'accaduto.

La sanzione inflitta a Okoye consiste in una squalifica di due mesi, che avrà effetto dall'inizio della stagione 2025/2026. Questa decisione mira a preservare la credibilità e l'integrità del comparto calcistico, invocando il principio che ogni attività, dentro e fuori dal campo, deve essere improntata alla massima trasparenza.

L'incidente ha dato il via a un ampio dibattito sulle responsabilità dei giocatori e sulle misure necessarie per prevenire il ripetersi di situazioni simili. L'episodio di Okoye mette in evidenza il ruolo cruciale che le autorità sportive giocano nel monitoraggio e nell'enforcement delle normative sul gioco d'azzardo. In un periodo in cui l'accesso e le modalità di scommessa sono in rapida evoluzione, è imperativo che club e leghe implementino controlli rigorosi per prevenire tali scorrettezze.

Il coinvolgimento di Okoye in questa vicenda è un campanello d’allarme per le istituzioni sportive: la necessità di sensibilizzare i giocatori sui rischi e le responsabilità insite nel manipolare i risultati sportivi è più urgente che mai. Mentre le attenzioni si rivolgono alla prossima stagione, l'obiettivo è mantenere una competizione giusta e priva di macchie che possano compromettere la fiducia degli appassionati e degli sponsor nel mondo del calcio.

Pubblicato Venerdì, 01 Agosto 2025 a cura di Marta B. per Infogioco.it

Ultima revisione: Venerdì, 01 Agosto 2025

Marta B.

Marta B.

Trentasei anni, giornalista pubblicista, lo sport è al centro della mia vita. L'ho praticato con gioia negli anni giovanili (calcio, atletica leggera), lo pratico ora per puro piacere. Lavoro come giornalista free lance e curo prevalentemente articoli di cronaca sportiva e interviste ai protagonisti dello sport, dal calcio fino ai motori.


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