In una mossa dal profondo impatto strategico, il conglomerato finanziario giapponese SoftBank ha annunciato l'acquisizione della divisione specializzata in robotica del gruppo svizzero ABB, per una cifra impressionante di 5,375 miliardi di dollari. L'operazione, che rappresenta una scommessa sulla crescente importanza della robotica e del connubio con l'intelligenza artificiale, è soggetta all'approvazione dei regolatori e si prevede che possa essere completata tra la metà e la fine del 2026. Una volta conclusa, Sami Atiya, attuale capo della divisione, lascerà l'azienda.
La divisione robotica di ABB impiega circa 7.000 persone, specializzate nella produzione di robot e attrezzature per attività quali assemblaggio, verniciatura e pulizia. Nel 2024, il fatturato del comparto è stato di 2,3 miliardi di dollari, pari al 7% del totale dei ricavi di ABB. Ad aprile, l'azienda aveva già annunciato l'intenzione di scorporare questa divisione, facendola diventare una società indipendente.
Dal canto suo, SoftBank mira a incrementare le vendite della nuova sussidiaria di ABB, che nel 2023 ha generato un fatturato di 2,5 miliardi di dollari, superando i risultati dell'anno precedente. Il gruppo giapponese sta rafforzando la sua presenza nel settore delle tecnologie robotiche, con investimenti significativi in aziende come AutoStore, e startup innovative come Skild AI e Agile Robots. Già nel 2014, SoftBank aveva fondato la propria piattaforma di robotica, la SoftBank Robotics Group.
Sottolineando l'importanza dell'acquisizione, il CEO di SoftBank, Masayoshi Son, ha dichiarato: "Il nostro prossimo obiettivo è il Physical AI. Insieme ad ABB Robotics, combineremo tecnologie e talenti di livello mondiale all'interno della nostra visione comune di fusione tra intelligenza artificiale super-intelligente e robotica, fornendo la forza motrice per un'evoluzione fondamentale che spingerà l'umanità in avanti."
Oggi, la robotica è diventata uno dei quattro principali focus del colosso giapponese, insieme ai dispositivi e attrezzature per l'Intelligenza Artificiale, centri di dati e al settore energetico. Come dichiarato nel comunicato stampa dell'azienda, "il centro della rivoluzione informatica si è spostato dai personal computer, internet e connessioni a banda larga verso gli smartphone, e ora è entrato in una nuova fase, dominata dall'intelligenza artificiale. In questo contesto, SoftBank si è data la missione di sviluppare un'intelligenza artificiale super-intelligente per il progresso dell'umanità."
Questa acquisizione riflette non solo la considerazione strategica di SoftBank circa il futuro della robotica e dell'intelligenza artificiale, ma anche il desiderio più ampio dell'azienda di essere un protagonista centrale nella prossima ondata di innovazione tecnologica globale. Con la fusione delle competenze e delle risorse di ABB e SoftBank, il settore potrebbe vedere lo sviluppo di robot e soluzioni che migliorano ed espandono le capacità umane in modi finora solo immaginati.