Nel documento è riportato il rinvio pregiudiziale disposto dal Consiglio di Stato riguardo alla controversia tra Google e l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM). La disputa concerne una sanzione inflitta a Google per la violazione del Decreto Dignità, che vieta ogni forma di pubblicità, anche indiretta, relativa a giochi o scommesse con vincite in denaro, così come al gioco d’azzardo, su qualsiasi mezzo.
Il caso riguarda l'interpretazione degli articoli relativi agli obiettivi e al campo di applicazione della Direttiva 2000/31/CE sul commercio elettronico, che disciplina i servizi della società dell'informazione, in particolare per quanto concerne il commercio elettronico nel mercato interno.
Il dubbio legale in questione è se la Direttiva 2000/31/CE si applichi al regime di responsabilità degli hosting provider per la pubblicità di giochi o scommesse con vincite in denaro, e se tale responsabilità riguardi anche Google, in qualità di hosting provider, per i contenuti pubblicati dai titolari dei canali YouTube con cui ha stipulato accordi di partnership commerciale.
In particolare, AGCOM ha contestato a Google l’utilizzo di cinque canali YouTube appartenenti al content creator "Spike", sui quali venivano caricati oltre 500 video al giorno, attraverso i quali veniva promossa la pubblicità di numerosi siti di giochi con vincite in denaro, in violazione del divieto stabilito dal Decreto Dignità.