Giovanni Malagò
ha ricevuto oggi il prestigioso
Collare d'Oro
, massimo riconoscimento per meriti sportivi in Italia, segnalando un evento significativo per l'ex presidente del
Coni
. Appena due mesi dopo aver ceduto la guida del comitato, Malagò vede riconosciuto il suo operato con il Collare d'Oro, simbolo di dedizione e impegno nel mondo sportivo.
Luciano Buonfiglio
, il nuovo presidente del Coni, ha proposto questo premio durante la riunione di Giunta di stamani e procederà a consegnarlo nel pomeriggio in una cerimonia che si terrà durante il Consiglio Nazionale.
Questa data speciale assume ulteriore significato poiché cade esattamente 150 giorni prima dell'inizio dei
Giochi Olimpici Invernali 2026 a Milano-Cortina
, un evento di portata internazionale che Malagò segue attentamente in qualità di presidente della Fondazione organizzatrice. Il resto dei Collari d'Oro, i riconoscimenti che celebrano non solo meriti sportivi ma anche culturali, verrà assegnato il prossimo 3 novembre a Roma.
Durante la prima conferenza stampa post Giunta, Buonfiglio, che è al comando del Coni dallo scorso 26 giugno, ha illustrato i progressi del suo mandato. Uno dei temi principali è stato il rafforzamento del legame con le istituzioni governative, in particolare i diversi ministeri, con particolare attenzione al Ministero dello Sport. Le interazioni non si fermano qui; anche il Ministro delle Finanze,
Giorgetti
, è stato parte di discorsi centrati sulle nuove direzioni da prendere.
Una menzione importante è stata fatta alla collaborazione con
Sport e Salute
, con cui sono stati immaginati e pianificati i nuovi
Giochi della Gioventù
. Per Buonfiglio, la salute è una questione fondamentale: il Coni e il Ministero della Salute stanno articolando strategie che focalizzano sugli screening per i bambini delle elementari. Inoltre, oggi verrà firmato anche un protocollo con il Ministero degli Esteri per promuovere lo sport italiano a livello globale. In agenda anche l'incontro con
Giuli
, che avverrà entro la fine del mese, per avviare un percorso congiunto che fonda sport e cultura a supporto delle nuove generazioni.
Una dichiarazione sorprendentemente aperta è stata rilasciata da Buonfiglio riguardo l'organizzazione interna del Coni: "Il Coni prima era un fortino sotto assedio, ora è diventato un punto di incontro, un’apertura totale alla trasparenza e all'inclusione nel contesto sportivo italiano."
Non poteva mancare, infine, un cenno all'attuale situazione della
Nazionale Italiana di Calcio
. Con il nuovo allenatore
Gattuso
al timone, l'obiettivo è chiaro e diretto: "Non ci sono alternative, dobbiamo vincere tutte le partite", ha concluso Buonfiglio.
Questo riconoscimento non solo celebra una leadership passata ma apre anche nuove prospettive sull’imminente futuro del Coni e del panorama sportivo italiano.
