La stagione 2025 del Campionato di Formula 1 è iniziata con aspettative straordinarie per la Mercedes, emerse dalle prove pre-stagionali come una delle squadre più promettenti, subito dietro la rinomata McLaren. Con un inizio tanto promettente, il leader del team, George Russell, ha conquistato il podio in quattro gare su sei nella prima parte del campionato. Non meno impressionante è stata la performance del debuttante Andrea Kimi Antonelli, che nel Gran Premio di Miami ha ottenuto il suo primo sprint pole, diventando il più giovane vincitore di qualifiche nella storia della Formula 1.
Nonostante l'inizio travolgente, la stagione della Mercedes ha subito un drastico cambiamento. Tranne che per l'eccezionale Gran Premio del Canada, dove entrambi i piloti hanno concluso sul podio e Russell ha ottenuto una vittoria spettacolare, il resto del campionato estivo è stato deludente. Solo 48 punti sono stati conquistati in otto gare ed esclusi rari podi per Russell, le prestazioni di Antonelli sono state modeste, spesso finite senza punti.
All'origine di questo calo ci sono stati vari fattori tra cui un'inaspettata instabilità del bolide. Grazie al clima fresco dei primi gran premi, Mercedes aveva tratto il massimo dal suo bolide, che nei giorni più caldi ha mostrato difetti significativi, con la gomma che si consumava rapidamente, influendo negativamente sulle prestazioni.
Il passaggio alla parte europea del campionato ha segnato un ulteriore punto di svolta. Mentre alcune squadre, come Ferrari e Red Bull, miglioravano le loro prestazioni, lo stesso non si poteva dire per la Mercedes, che ha subito ulteriori modifiche tecniche, come un cambio nella geometria della sospensione posteriore durante il Gran Premio di Emilia Romagna. Tali cambiamenti, ideati per migliorare l'aerodinamica e l'efficacia delle gomme, non hanno dato i risultati attesi, destabilizzando ulteriormente il bolide.
Particolarmente critica è stata la situazione di Andrea Kimi Antonelli. Il giovane talento italiano, pur mostrando un ottimo inizio stagione, ha trovato difficoltà con la nuova configurazione, non riuscendo a gestire l'aggressiva risposta del bolide nei tratti più rapidi. Un culmine della crisi è stato il Gran Premio del Belgio, dove Antonelli ha trovato difficoltà a mantenere la traiettoria nei numerosi tratti veloci del circuito, mostrando una velocità inferiore alle aspettative.
Di contro, Russell ha dimostrato abilità nell'adattarsi alle nuove sfide, reminiscenti dei suoi giorni in Williams, riuscendo a contenere le perdite e ottenere punti preziosi. La sua esperienza ha permesso a Russell di fronteggiare le difficoltà e limitare gli errori, mentre Antonelli faticava a gestire la pressione e il comportamento del bolide rielaborato.
Sul versante positivo, la Mercedes ha deciso di tornare alla vecchia configurazione della sospensione durante il Gran Premio d'Ungheria, il che ha prodotto risultati immediati con Russell che ha conquistato il suo sesto podio, nonostante i problemi della Ferrari. Con questa mossa, la Mercedes spera di ritornare competitiva per il resto della stagione, puntando a sfidare McLaren e, talvolta, Red Bull e Ferrari per una posizione sul podio.
Guardando avanti, il team tedesco è intenzionato a capitalizzare sui progressi e costruire su una base solida per il proseguimento del campionato. La fiducia è che il tradizionale metodo della Mercedes di apprendere dagli errori e adattarsi ai cambiamenti continui a essere la chiave del loro successo a lungo termine.