Il derby tra Lazio e Roma mantiene la tradizione di essere uno degli eventi sportivi più intensi e attesi della capitale italiana. Questo affascinante scontro calcistico non è solo un incontro tra due rivali storici, ma rappresenta anche una sfida logistica e organizzativa significativa per le autorità di Roma.
Già dalla sera precedente al match, l'area circostante il Foro Italico è stata sottoposta a un fitto piano di sicurezza. Lo Stadio Olimpico è pronto ad ospitare l'incontro previsto per le 12:30, con 60.000 spettatori che affolleranno le tribune. Il Ministero dell'Interno ha preso la decisione di potenziare le misure dopo le analisi effettuate dall'Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive.
In campo operativo, verranno effettuate delle bonifiche intorno allo stadio per rilevare e neutralizzare eventuali rischi. Le forze dell'ordine, oltre 1.500 agenti, saranno impegnate a garantire la sicurezza, mentre gli elicotteri e i droni della Polizia sorvoleranno l'area, mantenendo un contatto diretto con la sala operativa della Questura di Roma e la sala GOS dello stadio.
La città sarà divisa nei percorsi per i tifosi delle due fazioni: i sostenitori della Lazio percorreranno il Ponte Milvio, mentre i tifosi romanisti potranno raggiungere lo stadio tramite il Ponte della Musica e il Ponte Duca d'Aosta. Anche i parcheggi saranno differenziati, con il Villaggio Olimpico designato per i laziali e il piazzale Clodio destinato ai romanisti.
Non solo fervore calcistico, il derby è anche un banco di prova per la gestione dell'ordine pubblico, vista l'affluenza non solo dei tifosi della capitale ma anche degli ultrà stranieri, accomunati dal gemellaggio con i gruppi locali.
I pub e locali nei pressi dell’Olimpico, spesso ritrovo per i tifosi, saranno presidiati fin dalla sera prima per evitare scontri tra ultrà. La vigilanza sarà massiccia e sarà estesa anche dopo il match per evitare qualsiasi possibile incidente, in un contesto in cui la tolleranza zero rimane il mantra dopo i tristi episodi degli anni passati.
È chiaro che i tifosi e le autorità sono ben consci del delicato equilibrio tra passione sportiva e sicurezza pubblica. Allo stesso modo, per l'ATAC, il potenziamento di 22 linee di trasporto pubblico verso l'Olimpico testimonia l'impegno della città per gestire l'enorme flusso di persone attese.
Mentre il fischio d'inizio si avvicina, una città intera trattiene il respiro per un'occasione che oltrepassa il semplice evento sportivo, diventando un simbolo di orgoglio e rivalità cittadina che Roma porterà per sempre nel suo cuore.