La Champions League si prepara a una trasformazione significativa, ispirandosi ai modelli dei grandi eventi sportivi americani come NBA, NFL e NHL. A partire dalla stagione 2027/2028, l'UEFA introdurrà cambiamenti radicali sia nel calendario delle partite che nella gestione dei diritti televisivi, aprendo una nuova era per la competizione calcistica più prestigiosa d'Europa.
Una delle novità più rilevanti riguarda la giornata inaugurale. I detentori del titolo avranno l'onore di aprire la stagione successiva giocando in casa il martedì. Questa scelta, che ricalca le abitudini consolidate negli sport americani, vedrà la squadra campione disputare l'unica partita in programma quel giorno, concentrando l'attenzione mediatica sull'evento. Le restanti partite della prima giornata saranno distribuite tra il mercoledì e il giovedì, mantenendo la formula attuale che dedica la prima settimana delle coppe europee esclusivamente alla Champions League.
Oltre all'aspetto puramente sportivo, l'introduzione di questo nuovo format mira a esaltare lo spettacolo e l'esperienza per i tifosi. I campioni in carica avranno l'opportunità di celebrare la vittoria dell'anno precedente, mostrando ai propri sostenitori la prestigiosa coppa dalle grandi orecchie prima del fischio d'inizio. Un momento simbolico che rafforza il legame tra la squadra, i suoi tifosi e la storia della competizione.
Parallelamente alle modifiche nel calendario, l'UEFA ha delineato nuove strategie per la vendita dei diritti televisivi, valide per il periodo 2027-2033. Le emittenti interessate dovranno presentare le proprie offerte entro il 18 novembre, con la possibilità di acquisire i diritti delle competizioni per club per un periodo massimo di quattro anni, superando il limite attuale di tre. Questa estensione mira a garantire una maggiore stabilità finanziaria per i club e a incentivare investimenti a lungo termine nel calcio europeo.
Questi cambiamenti rappresentano un tentativo di modernizzare e rendere più attrattiva la Champions League, in un contesto in cui la concorrenza con altri eventi sportivi e piattaforme di intrattenimento è sempre più agguerrita. L'ispirazione ai modelli americani, noti per la loro capacità di creare spettacolo e coinvolgimento del pubblico, testimonia la volontà dell'UEFA di innovare e adattarsi alle nuove esigenze del mercato. Resta da vedere come queste novità saranno accolte dai tifosi, dai club e dalle emittenti televisive, ma è indubbio che la Champions League si appresta a vivere una fase di profonda trasformazione.