Il circuito di Motegi ha visto la Ducati protagonista di un weekend storico, segnato dai successi di Marc Marquez e Pecco Bagnaia. Marquez ha conquistato il suo nono titolo iridato, settimo nella categoria MotoGP, un successo che rappresenta il quarto consecutivo per il marchio bolognese. Questo trionfo è stato arricchito dalla vittoria di Bagnaia, che ha ritrovato la sua forma migliore dominando il weekend giapponese del Gran Premio.
Questa vittoria è particolarmente significativa per Marquez, che ha raggiunto questo traguardo dopo sei anni complessi segnati da infortuni e sfide personali, culminati con un impressionante record di 25 vittorie e 31 podi nella stagione. Un'impresa unica che chiude un periodo costellato di ostacoli, rievocando nella memoria dei tifosi il glorioso passato della Ducati. La memoria torna indietro al 2007 quando la casa di Borgo Panigale celebrò il suo primo titolo mondiale con Casey Stoner, replicando un successo simile in Giappone.
Il direttore generale di Ducati Corse, Luigi Dall'Igna, ha espresso la sua soddisfazione in un messaggio entusiastico pubblicato su LinkedIn. Ha definito il weekend come un momento d'oro per Ducati, sottolineando la soddisfazione e la gioia insuperabile derivante da una doppietta che rappresenta il culmine di un grande impegno e dedizione. Ha elogiato i risultati di Marquez e Bagnaia, evidenziando il ritorno alla forma competitiva di quest'ultimo, che ha dimostrato tenacia e talento in un'annata segnata da sfide e difficoltà.
Nonostante le difficoltà attraversate quest'anno, con una sorte variabile nelle corse, Ducati ha saputo invertire la rotta grazie alla resilienza e allo spirito combattivo dei suoi piloti e dell'intero team. Marquez, con il numero #93, ha raggiunto un'impresa mai vista prima in MotoGP, riportando la vittoria a distanza di sei anni dall'ultima volta. Una celebrazione che aggiunge nuovi capitoli alla storia della MotoGP e della Ducati.
Per Bagnaia, il successo a Motegi ha avuto il sapore dolce di una rivincita, dopo aver firmato una pole position e un nuovo record del circuito, culminando con la vittoria nella Sprint e nel GP. Un ritorno da assoluto protagonista per Pecco, che ha messo in mostra il suo straordinario talento e la capacità di risorgere dopo periodi difficili.
Il team Ducati Corse ha festeggiato quest'occasione con gratitudine, rivolgendosi calorosamente a tutte le persone che hanno contribuito a questo successo, dai meccanici agli ingegneri, agli appassionati tifosi sparsi per il mondo. La prospettiva di conquistare anche il titolo a squadre nel futuro prossimo aggiunge pathos e attesa a una stagione che si preannuncia ricca di emozioni.
Concludendo, Dall'Igna ha mandato un sentito saluto alla Desmosedici e a chi la sostiene, lanciando un messaggio di fiducia verso il futuro e promettendo nuove entusiasmanti sfide da vivere e vincere insieme. Un weekend straordinario che rimarrà senza dubbio impresso nella storia del motociclismo e nei cuori dei fan Ducati.