Pecco Bagnaia, campione del mondo in carica della MotoGP, ha espresso seria preoccupazione per le difficoltà che sta incontrando con la sua Ducati, lanciando un allarme che potrebbe riguardare l'intera scuderia. Le dichiarazioni del pilota torinese arrivano alla vigilia del Gran Premio della Malesia, dopo un weekend difficile in Australia segnato da una caduta.
"A inizio stagione ero l'unico con problemi al posteriore, ora sta iniziando a soffrirne anche Morbidelli. Se più piloti avessero le stesse criticità, sarebbe un problema per Ducati", ha dichiarato Bagnaia ai microfoni di Sky Sport. Il riferimento è alle vibrazioni e alla difficoltà di controllo del retrotreno della Desmosedici, un problema che lo ha afflitto per gran parte della stagione 2025 e che sembra stia emergendo anche in altri piloti del team.
Riguardo alla caduta in Australia, Bagnaia ha ammesso: "Sono caduto perché ho sprinto troppo". Tuttavia, ha anche sottolineato come un setup non ottimale abbia contribuito alle difficoltà incontrate durante tutto il weekend a Phillip Island. "Per qualche motivo ho faticato molto con gli scuotimenti della moto. Nel warm up abbiamo provato una soluzione ancora peggiore, era difficile correre in quelle condizioni. E così in gara abbiamo cercato di calmare la moto."
Nonostante le difficoltà, Bagnaia guarda con ottimismo al Gran Premio della Malesia, una pista che tradizionalmente gli è favorevole. "È decisamente una pista più amica delle ultime due. Qui negli anni sono sempre andato fortissimo. E’ vero che è successo anche in tante altre piste, ma questa è un po’ più nelle mie corde", ha aggiunto. Il pilota spera che le caratteristiche del circuito di Sepang possano aiutarlo a trovare rapidamente un assetto competitivo.
Parallelamente alla stagione in corso, Bagnaia guarda già al 2026 e ai test che si svolgeranno a Valencia al termine del campionato. Questi test saranno cruciali per sviluppare la moto del prossimo anno e trovare il feeling giusto. "E’ fondamentale, importantissimo. Non è facile perché è stato un anno molto complicato dall’inizio alla fine. Purtroppo con questa moto ho sempre avuto delle difficoltà e stiamo cercando di capire come fare per tornare ad avere il feeling che ho sempre avuto. Quello è il lavoro principale e quando finalmente riusciremo a capire, spero entro Valencia, saremo più contenti tutti".
Le parole di Bagnaia evidenziano una situazione complessa in casa Ducati. La capacità del team di risolvere i problemi al posteriore sarà fondamentale per permettere non solo a Bagnaia, ma anche agli altri piloti, di esprimere il loro potenziale e competere per le posizioni di vertice. La stagione 2025 si avvia alla conclusione, ma il lavoro di sviluppo in vista del futuro è già iniziato, con l'obiettivo di tornare a dominare la MotoGP.