La MotoGP sta seriamente valutando il ritorno in Cina, con l'obiettivo di reinserire il paese nel calendario del campionato a partire dal 2027. Dorna Sports, la società che detiene i diritti commerciali della MotoGP, ha intensificato i contatti e le negoziazioni per riportare il circus iridato sul suolo cinese, un mercato strategico di primaria importanza per l'espansione e la crescita del marchio MotoGP.
Una delegazione di Dorna, guidata dal CEO Carmelo Ezpeleta e dal figlio Carlos Ezpeleta, direttore sportivo del campionato, ha effettuato una visita a Shanghai per valutare le infrastrutture e le potenzialità del circuito internazionale, che ha già ospitato la MotoGP tra il 2005 e il 2008. Durante la missione, la delegazione ha anche incontrato i vertici di CFMoto, marchio cinese partner del team Aspar in Moto2 e Moto3, per discutere di un possibile coinvolgimento attivo nell'organizzazione e nella promozione dell'evento.
Il Gran Premio di Cina ha fatto parte del calendario MotoGP per quattro edizioni, dal 2005 al 2008, sul circuito di Shanghai. Valentino Rossi vinse nel 2005 e nel 2008, Dani Pedrosa nel 2006 e Casey Stoner nel 2007. Tuttavia, l'esperienza non si rivelò del tutto positiva a causa di problemi organizzativi, scarsa affluenza di pubblico e vicende legali che coinvolsero i responsabili del circuito. Questi fattori portarono alla conclusione anticipata del contratto, che prevedeva sette edizioni fino al 2011.
Ora, Dorna sembra intenzionata a riprovarci, forte di una maggiore esperienza e di una diversa strategia. L'obiettivo è quello di evitare gli errori del passato e di costruire un evento solido e duraturo, in grado di attrarre un vasto pubblico e di generare un impatto positivo sull'economia locale. A tal fine, Dorna sta lavorando a stretto contatto con le autorità locali e con partner strategici come CFMoto, che potrebbe svolgere un ruolo chiave nella promozione del Gran Premio e nello sviluppo del motorsport in Cina.
Il ritorno della MotoGP in Cina rappresenterebbe un'importante opportunità per il campionato, che potrebbe così espandere la propria presenza in un mercato in forte crescita e con un enorme potenziale. Tuttavia, la sfida è complessa e richiede un impegno costante e una visione a lungo termine. Sarà fondamentale superare le difficoltà logistiche e organizzative, coinvolgere attivamente il pubblico locale e garantire la sostenibilità economica dell'evento. Solo così la MotoGP potrà tornare a ruggire in Cina e a conquistare il cuore degli appassionati cinesi.
L'interesse di CFMoto nel progetto è un segnale positivo. Il costruttore cinese, presente nel paddock MotoGP dal 2022, ha dimostrato di credere nel potenziale del motorsport e di voler investire nello sviluppo di nuove tecnologie e talenti. La partnership con KTM ha permesso a CFMoto di acquisire competenze e know-how preziosi, che potrebbero rivelarsi fondamentali per il successo del Gran Premio di Cina. Resta da vedere quale sarà il ruolo specifico di CFMoto nell'organizzazione dell'evento, ma è plausibile che il costruttore cinese possa occuparsi della logistica, della promozione e del coinvolgimento del pubblico locale.
Il possibile ritorno della MotoGP a Shanghai nel 2027 è un progetto ambizioso, che presenta sfide e opportunità. Se Dorna e i suoi partner saranno in grado di superare le difficoltà e di sfruttare al meglio il potenziale del mercato cinese, la MotoGP potrà compiere un passo importante verso la sua crescita e il suo successo globale. Gli appassionati di motorsport di tutto il mondo attendono con trepidazione di vedere le moto sfrecciare nuovamente sul circuito di Shanghai.
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