La società Opera, sviluppatrice dell'omonimo browser, ha annunciato una crescita esponenziale degli utenti iOS in Europa negli ultimi due anni, in seguito all'entrata in vigore del Digital Markets Act (DMA). Il numero di utenti attivi di Opera su dispositivi iOS è quasi triplicato, con picchi ancora più significativi in mercati chiave come la Francia, dove la base utenti è quintuplicata.
Secondo il comunicato stampa dell'azienda, i dati degli ultimi due anni indicano un'accelerazione della crescita. Nei primi 12 mesi, la crescita in Europa è stata del 57%, mentre nei successivi 12 mesi, terminati a ottobre 2025, è balzata all'88%. Questo incremento è strettamente legato alle nuove opportunità offerte dal DMA, che mira a promuovere la concorrenza e l'innovazione nel settore digitale.
La possibilità per gli utenti iPhone di impostare Opera come browser predefinito ha trasformato iOS nella piattaforma a più rapida crescita per Opera, un risultato notevole per un sistema operativo che in passato aveva mostrato una competizione limitata e una solida base consolidata. Questo cambiamento evidenzia l'impatto diretto delle normative antitrust sulla dinamica del mercato dei browser.
Opera ha costantemente rilasciato aggiornamenti negli ultimi due anni, integrando un browser con intelligenza artificiale (IA) e ampliando la propria presenza nell'ecosistema iOS. In particolare, l'azienda ha portato il suo browser di punta sulla piattaforma iOS, presentando Opera One per iOS, una versione completamente rinnovata per migliorare l'esperienza utente su iPhone. Successivamente, Opera ha continuato a perfezionare il browser, potenziando ulteriormente le funzionalità di IA e riprogettando il sistema di gestione delle schede per adattarsi meglio alle esigenze e ai comportamenti degli utenti iOS. Queste innovazioni hanno contribuito a rendere Opera una scelta sempre più popolare tra gli utenti Apple.
Attualmente, Opera è presente nell'elenco dei browser offerti nella schermata di selezione del browser sui dispositivi mobili Android e iOS in tutti i 27 paesi dell'Unione Europea. Questa visibilità, imposta dal DMA, consente agli utenti di scoprire e scegliere facilmente il browser che meglio si adatta alle loro preferenze, favorendo una maggiore diversità e concorrenza nel mercato.
Il Digital Markets Act, entrato in vigore nel 2023, rappresenta un tentativo ambizioso da parte dell'Unione Europea di regolamentare le grandi piattaforme digitali, considerate "gatekeeper", per garantire una concorrenza più equa e prevenire abusi di posizione dominante. La legge impone una serie di obblighi e divieti alle aziende designate come gatekeeper, tra cui la necessità di consentire agli utenti di disinstallare facilmente le app preinstallate, di utilizzare servizi di messaggistica interoperabili e di scegliere il proprio browser predefinito. L'obiettivo è quello di creare un ambiente digitale più aperto e innovativo, in cui le piccole e medie imprese (PMI) possano competere ad armi pari con i colossi del web.
La crescita di Opera su iOS è un esempio tangibile dell'impatto positivo che il DMA può avere sulla concorrenza nel mercato dei browser. Consentendo agli utenti di scegliere liberamente il proprio browser predefinito, la legge ha aperto nuove opportunità per aziende come Opera, che offrono alternative innovative e competitive rispetto ai browser preinstallati sui dispositivi Apple e Android. Resta da vedere se questa tendenza continuerà nei prossimi anni e se altre aziende seguiranno l'esempio di Opera, ma è chiaro che il DMA sta già contribuendo a plasmare un panorama digitale più diversificato e competitivo in Europa.
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