L’evento itinerante “In Nome della Legalità”, ideato e promosso dalla multinazionale di riferimento del gioco legale, Codere Italia, ha fatto ritorno a Salerno. Sostenuto dalla Regione Campania, dal Comune di Salerno e dall'ASL di Salerno, è stato ospitato nel Salone dei Marmi di Palazzo Città. L'incontro è stato magistralmente moderato da Riccardo Pedrizzi, noto giornalista e già Presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato (dal 2001 al 2006). L'obiettivo centrale era l'approfondimento del tema del gioco legale, considerando le sue ripercussioni sui territori e i potenziali sviluppi nel contesto del riordino normativo.
Secondo un'analisi di recente pubblicazione da parte di Unioncamere e InfoCamere, da gennaio a marzo 2025 si contano ben 8.289 imprese registrate nel settore dei giochi e scommesse su scala nazionale. La Campania si colloca al secondo posto tra le regioni italiane, subito dopo la Lombardia, per numero di sale scommesse o altri luoghi con offerte di gioco. Il rapporto di EGP-Fipe, l’Associazione Italiana Esercenti Giochi Pubblici, conferma la presenza di 615 esercizi in Campania, subito dopo i 652 della Lombardia e seguiti dai 418 del Lazio.
Espandendo lo sguardo ai locali pubblici che offrono giochi come attività secondaria, come bar e tabaccherie, anche qui la Campania è seconda con 3.026 punti vendita, equivalenti a quasi il 10% del totale nazionale. In questo panorama, la Campania si distingue inoltre come la regione con maggior attività di rivendita di ricariche per giochi a distanza, coprendo il 19,7% del totale nazionale.
Il presidente dell'Osservatorio sul Disturbo da Gioco d'Azzardo (DGA) Campania, Aniello Baselice, ha sottolineato l'urgenza di affrontare questo scenario. “Uno scenario allarmante che ha spinto la Regione, attraverso l’Osservatorio sul Disturbo da Gioco d’Azzardo, a promuovere un programma di interventi ad ampio spettro” ha spiegato, illustrando le nuove iniziative educative rivolte sia agli operatori del settore che alla prevenzione del gioco illecito, che vede troppa diffusione nei contesti online, soprattutto tra i giovani.
La Provincia di Salerno ha registrato nel 2024 un incremento del 3,6% delle utenze affette da disturbo da gioco d’azzardo. Sulla questione è intervenuta Antonietta Grandinetti, Direttore del Dipartimento Dipendenze Asl Salerno, ribadendo l’importanza di favorire l'accesso precoce alle cure e di promuovere la consapevolezza sui potenziali rischi legati al gioco.
A livello legislativo, la legge regionale della Campania viene considerata un modello per un possibile riordino del settore a livello nazionale. Il riordino è stato delineato nella recente legge n. 111 del 2023, che delega il governo alla revisione delle normative vigenti in materia di giochi pubblici. Tuttavia, il riordino del gioco fisico, che è molto atteso, è ancora in fase di discussione presso un Tavolo tecnico istituito nella Conferenza Unificata.
Nella regione, l'attività illegale legata ai giochi è motivo di preoccupazione. Come evidenziato dalla Commissione parlamentare antimafia, il settore è spesso sfruttato dalla criminalità organizzata. La Guardia di Finanza, rappresentata dal Maggiore Marco Garofalo, adotta approcci multidisciplinari per contrastare queste attività, includendo operazioni di controllo del territorio e indagini giudiziarie per colpire le organizzazioni criminali.
I dati dell'Agenzia Dogane e Monopoli (ADM) mostrano un incremento nel volume del gioco sia nel canale fisico sia in quello online a partire dal 2024, con una crescita particolarmente significativa nel canale online, consolidatosi negli ultimi anni post-pandemia. Secondo Elisabetta Poso dell'ADM, la regolamentazione del gioco pubblico è cruciale per contrastare le attività illegali e promuovere un gioco responsabile.
Nel contesto dell’evento, l’assessore Pier Paolo Baretta ha sottolineato l'importanza di regolare e proteggere il gioco legale rispetto alla sua controparte patologica. Le parole di Marco Zega, Direttore Affari Istituzionali di Codere Italia, hanno messo in luce la delicatezza del momento attuale per il settore. È essenziale trovare soluzioni attraverso un dialogo costruttivo tra tutte le parti coinvolte.
Infine, Codere Italia sta puntando sull’innovazione tecnologica e la sostenibilità, adottando processi e procedure sempre più smart. Ad esempio, durante l’evento di Salerno, la cartella stampa è stata resa disponibile esclusivamente tramite QR code, segnalando l’intenzione dell’azienda di evolversi in modo responsabile. Dopo Salerno, il progetto “In Nome della Legalità” è pronto a raggiungere altre città italiane, continuando a promuovere il gioco legale in un contesto di legalità e trasparenza.