Antonella Palmisano
, una delle marciatrici più affermate d'Italia, continua a scrivere pagine importanti della storia dell'atletica leggera, conquistando una splendida medaglia d'argento ai
Campionati Mondiali di
Tokyo
. La gara, svoltasi in condizioni ambientali difficili a causa dell'elevata umidità, ha visto la partecipazione di atleti di alto livello provenienti da tutto il mondo. Palmisano, già vincitrice di due medaglie di bronzo ai Mondiali di
Londra 2017
e
Budapest 2023
, aggiunge ora un argento al suo palmarès, riaffermando la sua leadership nella disciplina e confermando il suo status di fuoriclasse del mezzofondo.
La marcia dei
35 chilometri
ha visto Antonella chiudere la prova in 2 ore, 42 minuti e 24 secondi, piazzandosi al secondo posto alle spalle della spagnola
Maria Perez
, che ha tagliato il traguardo in 2 ore, 39 minuti e 1 secondo. La prestazione di Palmisano non solo le ha valso l'argento, ma l'ha anche posizionata saldamente tra le leggende dello sport italiano, essendo una delle poche atlete azzurre a vincere almeno tre medaglie mondiali insieme a nomi illustri come
Fiona May
e
Antonietta Di Martino
.
L'impresa di Antonella è stata caratterizzata da una intensa battaglia contro le avversarie e le avversità climatiche, che hanno messo a dura prova la sua resistenza fisica. Dopo un avvio equilibrato, la gara ha raggiunto un punto cruciale al 23° chilometro, quando Maria Perez ha aumentato il ritmo, staccando il gruppo delle inseguitrici. Nonostante la fatica accumulata e i crampi che l'hanno messa alla prova negli ultimi dodici chilometri, l'atleta pugliese ha mantenuto la sua determinazione e ha saputo gestire brillantemente la competizione, mantenendo un margine di sicurezza nei confronti dell'ecuadoriana
Paula Milena Torres
, che ha completato il podio con il bronzo in 2 ore, 42 minuti e 44 secondi.
Antonella, visibilmente emozionata, ha espresso la sua soddisfazione per aver aggiunto un argento alla sua collezione, ricordando quanto sia importante per lei competere a Tokyo, città che le porta alla mente il ricordo indelebile della medaglia d'oro vinta alle Olimpiadi del 2021. "Sono felice di aver costruito nuovi ricordi qui," ha dichiarato. Ha anche parlato della forte amicizia che la lega a Maria Perez, la quale l'ha aiutata a ritrovare la motivazione necessaria dopo una stagione difficile.
Il successo di Palmisano è stato completato da una solida prestazione degli altri atleti italiani nella consueta intensità della competizione mondiale. Nella gara maschile,
Riccardo Orsoni
ha dimostrato la sua capacità piazzandosi ottavo con un tempo di 2 ore, 31 minuti e 39 secondi, una posizione di prestigio che gli assegna il titolo di 'finalista'. Purtroppo, non è stata altrettanto fortunata la giornata per
Teodorico Caporaso
, squalificato, e
Matteo Giupponi
, costretto al ritiro.
Al di fuori delle gare di marcia, anche altre discipline hanno visto gli atleti azzurri protagonisti. Nel lancio del peso,
Leonardo Fabbri
si è qualificato per la finale, mentre nella staffetta
4x400 mista
il team italiano, composto da Edoardo Scotti, Anna Polinari, Vladimir Aceti e Alice Mangione, ha conquistato un posto nella finale grazie a una solida prestazione in batteria.
Questi mondiali si confermano come un appuntamento cruciale per gli atleti italiani, molti dei quali hanno già dimostrato di poter competere ad altissimi livelli. Con olimpiadi europee e campionati nazionali all'orizzonte, l'Italia dell'atletica guarda con fiducia alle prossime sfide con atleti di spicco come Antonella Palmisano che rappresentano uno straordinario esempio di passione e perseveranza.
