I Mondiali di Atletica di Tokyo sono ormai alle porte e i preparativi fervono sia a livello organizzativo che di squadra. Alla mezzanotte italiana si chiudono i termini per l’ottenimento degli standard e dei punti-ranking necessari per confermare la partecipazione degli atleti. Attualmente, l'Italia conta su una compagine di 85 atleti, di cui 41 uomini e 44 donne, pronte a difendere i colori nazionali dal 13 al 21 settembre presso il rinnovato Stadio Nazionale di Tokyo. Un luogo che non è solo un tempio dello sport, ma un simbolo di speranza e rinascita post-pandemia, pronto ad accogliere appassionati da ogni dove.
Gli appassionati del mondo dell’atletica non possono dimenticare i memorabili Giochi Olimpici del 2021, dove l'Italia ha conquistato cinque medaglie d’oro, cambiando radicalmente la percezione del suo potenziale nel panorama sportivo internazionale. Quella storica performance è l’epicentro di un profondo cambiamento all’interno della comunità sportiva italiana, che mira ora a confermarsi come una delle assolute protagoniste in competizioni di alto livello.
La squadra italiana giunge a Tokyo con il vento in poppa, dopo i successi ottenuti ai Campionati del Mondo di Budapest 2023. Tra i grandi protagonisti c'è Gimbo Tamberi, vincitore nel salto in alto, e Leo Fabbri, che ha colto l'argento nel lancio del peso e nella staffetta 4x100 maschile. Senza dimenticare Antonella Palmisano, bronzo nella 20 km di marcia. A loro si aggiungono altri talenti di primo livello, come Nadia Battocletti, la cui versatilità nei 5000 e 10.000 metri porta grandi aspettative. La stagione della Battocletti è stata eccezionale, con piazzamenti nei primi tre in tutte le gare disputate, e nuovi record nazionali nei 3000 e 5000 metri.
Mattia Furlani nel salto in lungo e Larissa Iapichino stanno anch'essi facendo faville, con performance di altissimo livello in tutte le loro apparizioni. Furlani ha più volte superato il temuto metro 8 nella sua specialità, mentre Iapichino ha sfondato per la prima volta il muro dei 7 metri. Non meno importanti sono Andy Diaz nel salto triplo e Massimo Stano nella marcia, che insieme alla Palmisano puntano a salire sul podio in entrambe le distanze a disposizione. Diaz, nonostante problemi di pubalgia, è pronto a farsi valere di nuovo.
Lo scenario prevede anche incertezze stimolanti. Tra queste vi sono le condizioni di Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi, accomunati da un destino altalenante e decisioni da prendere all'ultimo minuto riguardo la loro partecipazione. Anche per la staffetta 4x100 maschile ci sono incognite, con ali come Jacobs in standby e l’assenza forzata di Ali e Rigali. Lavori in corso anche per Patta e Melluzzo, mentre un raduno federale tenterà di galvanizzare il gruppo staffettista con il contributo di blasonati atleti come Desalu e Tortu.
Nei prossimi giorni, la World Athletics comunicherà gli aggiornamenti finali delle liste, mentre le rinunce dovranno essere ufficializzate entro venerdì. Un countdown ormai agli sgoccioli, con i convocati definitivi che forgeranno una rappresentanza italiana pronta a tramutare la preparazione e i sogni in emozioni e successi sportivi.