La quarta giornata di Europa League ha regalato emozioni contrastanti per le squadre italiane. La Roma, guidata da Gasperini, ha ritrovato la vittoria contro i Rangers, mentre il Bologna di Italiano non è riuscito a superare il Brann, complicando la sua situazione nel torneo.
Dopo due sconfitte consecutive contro Lille e Viktoria Plzen, la Roma era chiamata a una reazione immediata. La risposta è arrivata con una convincente vittoria contro i Rangers, che ha interrotto la striscia negativa e rilanciato le ambizioni europee dei giallorossi. Nonostante una posizione in classifica che li vede al 18.mo posto a metà del cammino nella fase campionato, la competizione è ancora aperta e la Roma ha tutte le carte in regola per risalire la china. Sarà fondamentale sfruttare al meglio le prossime partite, mantenendo alti gli standard di gioco, evitando cali di concentrazione e gestendo le rotazioni in modo efficace, come dimostrato con la gestione di Pellegrini. La rete di Soulè ha aperto le marcature contro i Rangers, ma è stato l'ex capitano giallorosso Pellegrini a chiudere la partita, ponendo fine a un digiuno europeo che durava da quasi un anno. Un gol importante per il presente, con Dybala ancora ai box, e per il futuro, considerando le prossime sfide contro avversari ostici come Midtjylland, Celtic, Stoccarda e Panathinaikos. La vittoria contro i Rangers potrebbe aver rimesso la Roma sulla giusta traiettoria in Europa League.
Situazione diversa, invece, per il Bologna. Dopo il successo contro la Steaua Bucarest, la squadra di Italiano cercava il bis contro il Brann per dare una svolta al proprio cammino europeo. Tuttavia, i rossoblù non sono riusciti ad andare oltre lo 0-0, complicando notevolmente la loro posizione nel girone. Nonostante l'inferiorità numerica per oltre 70 minuti a causa dell'espulsione di Lykogiannis e le ottime parate del portiere avversario Dyngeland, che hanno impedito a Castro e compagni di trasformare in gol le occasioni create, la classifica non ammette scusanti. Con un solo punto di distacco dalla Roma e una differenza reti pari a 0, il Bologna si trova attualmente al 24.mo posto, l'ultimo utile per accedere ai playoff, e non può più permettersi passi falsi se vuole evitare di rimanere invischiato nella lotta per non retrocedere. L'obiettivo non sarà facile, considerando gli avversari che attendono i rossoblù nelle prossime partite: Salisburgo, Celta Vigo, Celtic e Maccabi Tel Aviv.
In sintesi, la Roma ha dimostrato di essere in grado di reagire alle difficoltà e di competere ad alti livelli in Europa League, mentre il Bologna dovrà trovare maggiore continuità e concretezza per raggiungere i propri obiettivi nel torneo. Le prossime partite saranno decisive per entrambe le squadre.
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