Kevin De Bruyne, rinomato centrocampista belga, ha scelto di unirsi al Napoli, una decisione che ha destato curiosità tra tifosi e addetti ai lavori. In una intervista esclusiva al Corriere dello Sport, De Bruyne ha spiegato le motivazioni dietro il suo trasferimento nel capoluogo campano e ha offerto uno spaccato interessante sui due allenatori che lo hanno influenzato maggiormente: Pep Guardiola e Antonio Conte.
Per il centrocampista, Pep e Antonio rappresentano due filosofie distinte del calcio. "Pep si focalizza moltissimo sul possesso palla e sul controllo del gioco, una tecnica che garantisce fluidità e dominio nel campo," ha sottolineato De Bruyne. "Antonio, al contrario, adotta un approccio molto più strutturato e organizzato, enfatizzando la mentalità vincente dei giocatori." Queste differenze tra i due giganti della panchina danno, secondo Kevin, una visione approfondita sulle varie sfaccettature del calcio moderno.
Riguardo alla sua scelta di trasferirsi a Napoli, De Bruyne ha rivelato che era stato tentato da diverse opzioni, ma alla fine la città partenopea ha prevalso. "Mia moglie e i miei figli sono stati parte fondamentale della decisione," ha spiegato. "Napoli non è solo una squadra campione, ma anche una città intensa e carismatica, con tifosi appassionati che sanno come sostenere la propria squadra. Ho vissuto personalmente la passione del pubblico napoletano durante le sfide di Champions ed è stato un elemento determinante per me."
Kevin non è uno che si rifugia nei sogni: "Sono un giocatore abituato a vivere il presente. Davanti a me ci sono undici mesi intensi e penso esclusivamente a lavorare duro per ottenere risultati concreti," ha dichiarato. Il suo obiettivo è ambizioso ma pragmatico: portare il Napoli al trionfo, senza mai perdere di vista la realtà del calcio contemporaneo. Del resto, la squadra campana ha appena vinto il campionato, e De Bruyne spera di ripetere e migliorare questo successo.
Il centrocampista belga ha anche espresso quanto abbia grande fiducia nel tecnico Antonio Conte: "Ho vinto 24 titoli in carriera e voglio arrivare almeno a 25. Con Conte alla guida, credo fermamente che possiamo raggiungerlo. Napoli ha una buona struttura e basi solide per costruire un futuro di vittorie."
Per Kevin, indossare la celebre maglia azzurra di Nápoles significa anche rendere omaggio alla leggenda di Diego Armando Maradona. "Maradona è stato e sarà sempre una leggenda ineguagliabile," ha dichiarato. "Non ho avuto la fortuna di vederlo giocare dal vivo, ma attraverso video e filmati ho compreso il suo impatto profondo sul mondo del calcio e sull'anima di questa città."
In sintesi, Kevin De Bruyne è giunto a Napoli non per inseguire un sogno, ma per costruire una nuova realtà. Unendo il suo talento all'eredità calcistica della città, il belga punta a scrivere un altro capitolo di successo nella sua carriera e in quella della squadra partenopea.