Napoli accoglie calorosamente il nuovo portiere Vanja Milinkovic-Savic, che si è presentato ufficialmente alla stampa in un evento molto atteso dai tifosi azzurri. L'atmosfera di eccitazione era palpabile, ed il portiere serbo ha subito voluto esprimere il suo entusiasmo per questa nuova avventura: "Napoli, aspettavo solo te". Queste parole, che hanno evidenziato il suo desiderio di entrare a far parte di questo capitolo della sua carriera, sono state apprezzate sia dai tifosi che dai media locali. Non a caso, Il Mattino, uno dei principali quotidiani campani, ha scelto proprio questa citazione per la sua prima pagina, sottolineando l'attesa e la speranza che circondano l'arrivo del giocatore.
L'ex giocatore del Torino ha voluto inoltre commentare il suo rapporto con Alex Meret, il portiere titolare dello scorso anno. "Non ci sarà alcuna competizione con Meret", ha affermato Milinkovic-Savic, dimostrando di avere una mentalità orientata al lavoro di squadra e alla collaborazione. "Sono qui per supportare il mister Antonio Conte in ogni scelta, sento già la responsabilità e il privilegio di essere allenato da un tecnico del suo calibro".
Mentre il portiere serbo parlava, traspariva la sua emozione nel lavorare con Conte, una delle figure di spicco del calcio europeo. "Quando ti chiama un allenatore come Conte, è difficilissimo dirgli di no", ha continuato, evidenziando l'attrattiva di Napoli e dell'opportunità di essere guidato da uno degli allenatori più stimati della sua generazione. Milinkovic-Savic ha anche rivelato il suo grande rispetto per il tecnico, segnalando che l'aspetto più importante per lui al momento è di "lavorare tanto", come richiesto da Conte, per dare il massimo contributo al progetto sportivo della squadra.
Il portiere serbo ha anche scherzato riguardo al suo idolo d'infanzia: "Già l'avevo detto una volta alla mia prima intervista a Torino, da ragazzino sono cresciuto con i video di Christian Abbiati, non chiedetemi il perché". Questa onesta confessione ha aggiunto un tocco personale alla conferenza, mostrando un lato più umano del giocatore.
Milinkovic-Savic ha poi parlato delle sfide che lo attendono nel suo nuovo club, in particolar modo dell'incontro con compagni di squadra di alto calibro come Kevin De Bruyne: "Per adesso sto solo pensando di fare il meglio possibile per non farlo segnare in allenamento". Questo riferimento a De Bruyne evidenzia proprio il livello qualitativo della rosa del Napoli e la necessità di adattarsi rapidamente a nuove dinamiche di gioco, più competitive rispetto al suo passato al Torino.
Il calciatore è consapevole che passare da una squadra con ambizioni più modeste a una squadra "big" richiede un'attenzione costante durante le partite. Ha infatti dichiarato: "È facile quando hai 12 tiri a partita. Quando sei in una squadra così, hai pochi tiri e devi essere sempre pronto e concentrato". La sua determinazione è evidente, e ha affermato che nessuna situazione di pressione riguarderà l'avventura in Europa, vedendo le competizioni europee come "un piacere in più".
In questo preciso momento, l'energia e l'entusiasmo di Milinkovic-Savic sono visibili. Con un timbro di umiltà e determinazione, il portiere serbo sembra pronto per affrontare le sfide che un club di grande prestigio come il Napoli propone e per rispondere alle aspettative dei suoi nuovi tifosi. Gli occhi sono ora tutti puntati su di lui e sulle sue prestazioni in campo, promettendo una stagione interessante e, si spera, ricca di successi per gli azzurri.