Nella vivace città di Napoli, il calcio è più di uno sport: è un modo di vivere, un legame culturale che scorre nelle vene dei suoi abitanti. Una città che ha recentemente festeggiato la vittoria del campionato, vede ora gli occhi puntati sul futuro, mentre il Napoli guidato da Antonio Conte si prepara a difendere il suo titolo con rinnovata energia e determinazione.
In una recente intervista al Mattino, il centrocampista scozzese Scott McTominay ha condiviso una visione interna su questa fase cruciale di ripartenza. Ha chiarito fin da subito che la mentalità vincente non è solo una questione di discorsi motivazionali, ma di costante impegno e di azioni concrete. “Non è tanto quello che ci dice,” ha spiegato McTominay riferendosi a Conte, “quanto quello che fa.” Questo commento racchiude un profondo riconoscimento della dedizione di Conte nel mantenere viva la fiamma dell'impegno anche dopo il trionfo dello scudetto.
McTominay sottolinea quanto sia fondamentale non riposarsi sugli allori, nonostante il successo della scorsa stagione. "Amma faticà... always," è diventato il mantra per lui e tutta la squadra, un promemoria costante che non c'è spazio per il rilassamento. Ogni partita rappresenta una nuova sfida, un'occasione per dimostrare il proprio valore sul campo.
La pre-season, seppur con alcune prestazioni sottotono contro squadre come Arezzo, Catanzaro e Brest, è vista da McTominay come un'opportunità cruciale per costruire una struttura solida, sia fisicamente che mentalmente. “Diamo il massimo ogni giorno per creare nuove connessioni,” ha affermato, sottolineando l'importanza di questi momenti preparatori per affrontare la stagione nel migliore dei modi.
Non meno importanti sono i nuovi arrivi, tra cui spicca l'acquisto del talentuoso Kevin De Bruyne. “Assolutamente no, non ero sorpreso,” ha risposto McTominay quando gli è stato chiesto se l'acquisto lo avesse colto di sorpresa. La consapevolezza delle ambizioni del Napoli e la determinazione a mantenere uno standard di eccellenza sul campo sono chiare.
Nel frattempo, la relazione di McTominay con la città si è arricchita di esperienze indimenticabili. La sua famiglia ha abbracciato Napoli, esplorando ogni angolo e vivendo a pieno l'energia pulsante della città, soprattutto durante i festeggiamenti dello scudetto. “Sono quei momenti che un calciatore immagina all'inizio di una stagione,” riflette, esprimendo un profondo apprezzamento per la cultura e il calore umano che i napoletani sanno offrire.
Nonostante questo legame speciale, McTominay mantiene un atteggiamento umile. “Io un idolo? Non ho mai pensato di poterlo diventare,” confessa, ma riconosce la passione viscerale che i napoletani dedicano alla loro squadra. La sua gratitudine per il supporto dei tifosi durante tutta la stagione passata non conosce limiti, un supporto che considera un prezioso pilastro per il futuro successo del Napoli.
Con queste premesse, la stagione in arrivo promette di essere altresì avvincente. Il Napoli, sotto la guida esperta di Conte e con giocatori come McTominay che incarnano la determinazione e l'umiltà, è pronto a scrivere un nuovo capitolo nella sua storia sportiva. La sfida è aperta, una sfida di faticare sempre, perché ogni partita è una nuova pagina da riempire di gloria e dedizione.