Il mercato dell'intelligenza artificiale è in continua evoluzione e le startup, come sempre, cercano modi innovativi per finanziare la loro crescita e rimanere competitive. Elon Musk, noto per le sue visioni audaci, ha elaborato un piano complesso per la sua startup denominata xAI, che coinvolge come partner finanziario il gigante tecnologico Nvidia.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, xAI sta negoziando un accordo che mira a raccogliere fino a 20 miliardi di dollari attraverso un'architettura finanziaria creativa. La strategia prevede la creazione di una struttura legale autonoma che offrirà agli investitori azioni per un valore di 7,5 miliardi di dollari, mentre altri 12,5 miliardi verranno ottenuti tramite obbligazioni. Di questa ingente somma, Nvidia è pronta a investire circa 2 miliardi di dollari in azioni della nuova entità legata a xAI. Ma i fondi ottenuti dalla vendita delle azioni verranno usati per l'acquisto di acceleratori di calcolo direttamente da Nvidia, i quali saranno poi concessi in locazione a xAI per un periodo di cinque anni.
Questa strategia finanziaria permette a xAI di accedere a risorse tecnologiche cruciali senza incrementare eccessivamente il proprio debito, mantenendo una flessibilità finanziaria preziosa in un settore competitivo. Questo modello di finanziamento non è un caso isolato nel settore dell'IA: Nvidia ha analogamente accordi con OpenAI, che prevede di investire fino a 100 miliardi di dollari, parte dei quali ritorneranno a Nvidia tramite pagamenti per locazioni e acquisti di acceleratori.
Gli accordi con OpenAI coinvolgono anche AMD, dove quest'ultima consente l'acquisto di azioni ai minimi storici per poi rivenderle a prezzo di mercato, utilizzando i profitti per acquistare i suoi acceleratori Instinct. In questo tipo di accordi, è cruciale che il valore di mercato delle azioni AMD cresca fino a livelli prefissati per garantirne il successo.
Nel caso specifico di Nvidia e xAI, gli acceleratori acquistati saranno utilizzati per lo sviluppo del progetto Colossus 2 a Memphis, destinato a diventare il più grande centro di calcolo di xAI. L'imprenditore miliardario starebbe considerando di utilizzare i fondi delle sue altre società per sostenere xAI; tuttavia, mentre SpaceX può procedere senza consultazioni, Tesla dovrà portare la questione all'attenzione pubblica nel prossimo novembre.
Quest'anno xAI ha già raccolto circa 10 miliardi di dollari, ma con una spesa mensile di 1 miliardo di dollari, è cruciale per la startup continuare a cercare nuovi capitali. Fonti vicine a Musk hanno rivelato che il suo desiderio di competere con OpenAI è intensificato da un grado di rivalità personale, avendo precedentemente collaborato al suo lancio prima di un divergere delle idee tra fondatori.
Questa abilità nel mescolare innovazione e strategia di business sottolinea la propensione di Musk a rompere gli schemi convenzionali del mercato dei capitali, garantendo un flusso continuo di finanziamenti nonostante le fluttuazioni congiunturali, in un mondo sempre più affamato di potenza di calcolo e innovazione nel campo dell'intelligenza artificiale.