La Guardia di Finanza di Milano, su incarico della Procura della Repubblica, ha eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari, contro cinque persone fisiche e una giuridica per un totale di € 1.533.753.
L'accusa: gestione abusiva di giochi e scommesse, riciclaggio e responsabilità amministrativa degli enti. Contemporaneamente, sono stati emessi decreti per interrogatori preventivi e richieste di arresti domiciliari per gli indagati. L'indagine, condotta dalla Sezione di Polizia Giudiziaria - Aliquota Guardia di Finanza della Procura di Milano, ha smascherato un gruppo organizzato nell'area milanese, responsabile di gestire illegalmente scommesse anche via piattaforme non autorizzate. È stato scoperto che i pagamenti per saldare i debiti di gioco, pari a € 1.533.753, passavano per una gioielleria di Milano.
Qui, fittizie vendite di orologi e gioielli di lusso mascheravano i bonifici degli scommettitori, oscurando l’origine del denaro. Un sistema strutturato permetteva agli scommettitori di saldare i debiti utilizzando prestanome che fornivano carte PostePay, account Revolut e conti correnti, ricevendo transazioni per almeno € 300.000.
Inoltre, i prestanome raccoglievano contante per € 400.000. Alcuni scommettitori promuovevano le piattaforme illegali per riduzioni del debito di gioco, ampliando il giro d'affari.
Questa operazione dimostra la collaborazione tra Autorità Giudiziaria e Guardia di Finanza nel combattere il gioco illegale e il riciclaggio, proteggendo i consumatori e l’economia del Paese.
Fonte: agimeg.it