In Brasile, la regolamentazione del gioco online presenta due facce della stessa medaglia: da una parte un contributo di grande rilievo alle casse statali, dall'altra un acceso dibattito politico e sociale. Secondo i dati pubblicati dalla Receita Federal, nel mese di giugno il settore ha versato un quantitativo significativo di imposte, pari a circa 117,7 milioni di euro, equivalenti a 764 milioni di real brasiliani. Questo risultato fa parte di una tendenza di crescita che ha portato, nei primi sei mesi del 2025, a un totale di oltre 685 milioni di euro, superando i 3,8 miliardi di real. La piattaforma Focus Gaming News Brasil ha sottolineato questi numeri, riflettendo un trend economico positivo.
Tuttavia, il contesto legislativo è in continua evoluzione. A partire dall'11 giugno 2025, una nuova misura provvisoria ha innalzato l'aliquota fiscale sul Gross Gaming Revenue (GGR) dal 12% al 18%. Questa modifica fiscale è destinata ad aumentare ulteriormente le casse statali, con proiezioni che suggeriscono un incremento consistente delle entrate future.
Nel frattempo, un'ondata di proposte politiche potrebbe modificare radicalmente lo scenario. Recentemente, presso la Camera dei Deputati, il deputato federale Luiz Carlos Hauly, affiliato al partito Vamos-PR, ha presentato un disegno di legge, identificato come Progetto di Legge n. 3636/2025. Tale proposta punta a revocare le normative vigenti, le leggi 13.756 e 14.790, che attualmente governano e legalizzano il gioco online in Brasile, mirando a vietare esplicitamente le scommesse a quota fissa su tutto il territorio nazionale.
Le motivazioni di Hauly per questa iniziativa includono la preoccupazione per una "dipendenza crescente tra i giovani brasiliani", attribuita al facile accesso ai giochi attraverso social network e piattaforme digitali. Il deputato sostiene che questo fenomeno stia portando a conseguenze negative come l'aumento dell'indebitamento e un impatto deleterio sul benessere familiare.
Questa proposta ha rilanciato il dibattito politico in atto, contrapponendo i benefici economici derivanti dalla regolamentazione del gioco online alle preoccupazioni sociali ed etiche legate alla sua esistenza. La proposta di legge di Hauly potrebbe quindi riaprire un confronto ampio sulle implicazioni economiche e sociali del settore, mettendo in discussione un equilibrio che era stato faticosamente raggiunto con l'introduzione della normativa vigente. Questo confronto riflette una dicotomia spesso presente nelle dinamiche di regolamentazione: la necessità di alimentare l'economia tenendo sotto controllo potenziali vulnerabilità sociali. In ogni caso, il futuro del gioco online regolamentato in Brasile sembra ancora incerto, e solo il tempo dirà se prevarranno gli argomenti economici o quelli sociali.