Questa settimana, dal 11 al 15 giugno, si alza il sipario su uno degli eventi automobilistici più attesi e prestigiosi a livello globale: le celebri 24 Ore di Le Mans. Questa gara di resistenza, che si snoda per un'intera giornata, è riconosciuta a livello mondiale per il suo formato straordinario, la distanza incredibile e le numerose sfide che mettono alla prova piloti e team. Il circuito di Le Mans, che vanta una lunghezza di oltre 13,6 km, è un mix affascinante di strade pubbliche e sezioni appositamente costruite, rendendolo uno dei più lunghi al mondo.
Il programma dell'evento inizia mercoledì 11 giugno con la prima sessione di prove libere dalle 15:00 alle 18:00, seguita da una sessione di qualificazione dalle 19:45 alle 21:00 e poi un'altra sessione di prove dalle 23:00 all'1:00. Giovedì 12 giugno è prevista una terza sessione di prove dalle 18:45, mentre il tanto atteso 'hyperpole' si terrà dalle 21:00 alle 22:55. Venerdì, dopo un'ultima sessione di prove dalla mezzanotte all'1:00, si riposa per prepararsi alla gara ufficiale che prende il via sabato 14 giugno alle 17:00.
La gara di Le Mans non è solo una questione di velocità, ma anche di strategia e resistenza, con regolamenti specifici che la differenziano dagli altri appuntamenti del FIA World Endurance Championship (WEC). Sono previste particolari misure di sicurezza e singolari regole per affrontare la durata prolungata della competizione, tra cui la suddivisione delle vetture in tre classi: hypercar, LMP2 e LMGT3.
Gli hypercar sono le vetture più veloci e sono seguite dalle LMP2 e dalle LMGT3. I tempi record per la stagione 2024 mostrano rispettivamente 3:28 per le hypercar, ottenuto da Kamui Kobayashi su una Toyota numero 7, 3:38.284 per le LMP2 con Oliver Jarvis e 3:57.429 per le LMGT3, con Conrad Laursen.
Le qualificazioni seguono un sistema simile al formato di eliminazione della Formula 1. Le vetture sono divise in base alla classe, con gli hypercar che competono separatamente dagli LMP2 e LMGT3. Mercoledì 11 giugno si svolgeranno due sessioni di qualificazione, al termine delle quali gli equipaggi più veloci passeranno all'hyperpole di giovedì. Solo i migliori 15 hypercar, 12 LMP2 e 12 LMGT3 otterranno l'accesso a questo round finale, che determinerà la griglia di partenza ufficiale.
La cerimonia di apertura è spettacolare: il via viene dato con il gesto simbolico della bandiera tricolore francese, accompagnato dal sorvolo di jet che lasciano scie nei colori del tricolore. Un equipaggio di tre piloti al volante di ciascuna vettura si alternerà con cambi programmati, obbligati a non guidare per più di quattro ore consecutive e non oltre 14 ore sull'intera durata della gara. Durante i pit-stop, per motivi di sicurezza, è proibito intervenire sull'auto durante il rifornimento, costringendo meccanici e ingegneri a pianificare con precisione millimetrica le strategie.
Quest'anno la lista dei partecipanti è particolarmente ricca di nomi illustri con ben 19 ex piloti di Formula 1 al via, tra cui spiccano Jenson Button, Felipe Nasr, Kevin Magnussen, Paul di Resta, Mick Schumacher, Robert Kubica, Sebastian Buemi, Kamui Kobayashi e molti altri. Questo rende la competizione ancora più entusiasmante e imprevedibile, promettendo magia ed emozioni per tutti gli appassionati del motorsport.