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Milano - Durante la presentazione della nona edizione del Festival dello Sport, il presidente del Torino, Urbano Cairo, ha condiviso la sua visione su questo appuntamento ormai tradizionale, che si terrà nella suggestiva cornice di Trento. Quest'anno, con il tema 'Adrenalina Pura', l'evento promette di richiamare un numero straordinario di campioni da varie discipline. Cairo ha espresso il suo entusiasmo, descrivendo il festival come un momento di gioia e di incontro fra sportivi e appassionati di ogni età.
Cairo ha poi menzionato il celebre allenatore Julio Velasco, definendolo un personaggio straordinario che riesce sempre a trasmettere qualcosa di speciale. Velasco, noto per i suoi successi nella pallavolo, potrebbe diventare un’influenza positiva anche per il calcio, sebbene i suoi precedenti tentativi nel mondo del pallone non abbiano avuto lo stesso successo della sua carriera pallavolistica.
Il presidente del Torino ha inoltre espresso alcune riflessioni sul calcio attuale, commentando la decisione del Milan di giocare una partita contro il Como a Perth. Cairo si è mostrato critico, sostenendo che allontanarsi dai tifosi con questi match internazionali potrebbe non contribuire a rendere gli stadi più accoglienti.
Il discorso è proseguito con un elogio a Zlatan Ibrahimovic, un vero e proprio simbolo di longevità e resistenza nel mondo dello sport. Nonostante l'età, Ibrahimovic ha continuato a fornire un impatto significativo al Milan, portando la squadra al titolo. Cairo ha messo in luce come Ibrahimovic incarni una mentalità straordinaria, capace di ispirare anche le nuove generazioni di sportivi.
Concentrandosi sul Torino, Cairo si è detto fiducioso negli investimenti fatti per migliorare la rosa. Nuovi acquisti e la fiducia nei giovani sono parte di una strategia che mira a portare il club a nuovi traguardi. Ha reso noto il suo sostegno agli allenatori e ai giocatori che, sebbene impiegati poco lo scorso anno, ora hanno l'opportunità di dimostrare il loro potenziale.
Alla domanda sull'acquisto di giocatori svincolati, Cairo ha risposto deciso: il club è focalizzato su strategie a lungo termine e preferisce non fare affidamento su giocatori senza contratto, che richiederebbero mesi per integrarsi e tornare in forma.
Parlando della Nazionale, Cairo ha commentato il ruolo crescente di Gennaro Gattuso come possibile ct, apprezzandone l'energia e determinazione. Tuttavia, invita alla prudenza, sottolineando che vi sono molte partite cruciali da affrontare prima di parlare di eventuali spareggi per i Mondiali, come la sfida imminente contro la Norvegia.
La prospettiva di Cairo è chiara: il Torino è sulla strada giusta, con una strategia ben ponderata e un impegno costante verso il miglioramento, sia in campo che nella gestione del club. Con eventi come il Festival dello Sport, la connessione con il pubblico può solo rafforzarsi, alimentando quella vivida 'Adrenalina Pura' che fa battere il cuore degli appassionati. In un panorama calcistico in continua evoluzione, il presidente del Torino si propone come una figura guida, promotrice di cambiamento e innovazione.
