Rivalità rinforzata: Rowe e Rabiot si scontrano a San Siro

Un incontro tra ex compagni del Marsiglia trasforma la sfida Bologna-Milan in uno scontro imperdibile dopo la famosa rissa di Rennes

Rivalità rinforzata: Rowe e Rabiot si scontrano a San Siro

Nella calda estate, mentre il sole splendeva nel cielo di Rennes, il mondo del calcio assistette a un episodio destinato a entrare nell'immaginario collettivo degli appassionati. All'interno delle mura del Roazhon Park, teatro di innumerevoli battaglie sportive, si consumò uno scontro che avrebbe lasciato un'impronta indelebile nel campionato di Ligue 1 e oltre. Jonathan Rowe e Adrien Rabiot, entrambi in forza al Marsiglia, trasformarono il campo in un ring da boxe, interrompendo bruscamente l'attività puramente calcistica per dare vita a una rissa autentica. Le ragioni di quella furiosa lite sono ormai arcinote: la sconfitta iniziale del Marsiglia contro l'acerrimo avversario Rennes e il tumulto degli spiriti tra l'inglese e il francese. Nel caos generato dall'evento, il giovane talento Darryl Bakola fu vittima di un improvviso malore, aggravato da una crisi vagale, facendo sì che quell'incontro rimanesse impresso come una macchia difficilmente cancellabile nella memoria del club e dei tifosi.

Ma ciò che ha reso quell'episodio veramente epico non è solo l'inusuale violenza fisica in campo, ma anche le conseguenze a lungo termine che esso ha generato. La rissa al Roazhon Park fu uno spartiacque, un episodio che portò il direttore sportivo del Marsiglia, Mehdi Benatia, a descriverlo come qualcosa di straordinario, una pura "rissa da pub inglese", che ha portato la squadra a prendere una decisione drastica: il licenziamento degli artefici della contesa. In una settimana carica di voci di mercato e frenetiche negoziazioni, Jonathan Rowe venne trasferito al Bologna per una cifra di 19,5 milioni di euro, mentre il francese Adrien Rabiot si preparava per fare ritorno in Italia, al Milan, per continuare la sua carriera sotto la guida di Massimiliano Allegri con un accordo di trasferimento imposto a 10 milioni di euro.

Tuttavia, il destino, mai privo di una certa ironia, intendeva offrire alle stelle un'altra opportunità di brillare, o per meglio dire, di intonare una nuova drammatica sinfonia in campo. Il 14 settembre 2023, il mondo del calcio sarà ancora una volta testimone del faccia a faccia tra questi due protagonisti, questa volta al suggestivo suolo del San Siro di Milano. Con la divisa del Bologna e del Milan a vestirli, rispettivamente, Rowe e Rabiot si troveranno di nuovo l'uno di fronte all'altro, uniti da quel filo invisibile che solo la storia del calcio sa tessere, e pronti a lasciarsi alle spalle il passato ingombrante per concentrarsi su un presente ricco di promesse.

L'attesa per questo match non si limita soltanto al semplice calcio, ma rappresenta una sorta di palcoscenico per il riscatto, una chance per porre fine a quella storia fatta di ostilità e, perché no, riscrivere le sorti della loro rivalità in modo meno drammatico. Gli occhi degli appassionati e dei media saranno puntati, ancor di più del solito, su come si comporteranno in campo questi due ex compagni, ora trascurati nemici.

La rivalità tra Rowe e Rabiot ci ricorda che il calcio è, dopo tutto, un gioco di emozioni e passioni, una rappresentazione moderna che mescola dramma, trionfi e occasionali sconfitte. In un'epoca dove ogni passo e ogni gesto dei calciatori viene scrutato con attenzione, questa nuova puntata del loro scontro promette di diventare, ancora una volta, materia di discussione nei bar, nelle case e sui social network. E mentre tutti attendono di vedere quale sarà l'esito di questa nuova sfida, un fatto rimane certo: San Siro si prepara ad accogliere un duello che, ancora una volta, entrerà nella storia del calcio.

Pubblicato Martedì, 02 Settembre 2025 a cura di Marta B. per Infogioco.it

Ultima revisione: Martedì, 02 Settembre 2025

Marta B.

Marta B.

Trentasei anni, giornalista pubblicista, lo sport è al centro della mia vita. L'ho praticato con gioia negli anni giovanili (calcio, atletica leggera), lo pratico ora per puro piacere. Lavoro come giornalista free lance e curo prevalentemente articoli di cronaca sportiva e interviste ai protagonisti dello sport, dal calcio fino ai motori.


Consulta tutti gli articoli di Marta B.

Footer
Articoli correlati
WorldMatch - Gambling software solutions
Infogioco.it - Sconti
Deschamps: L'Italia resta competitiva

Deschamps: "L'Italia resta competitiva"