Max Verstappen è più carico che mai e lancia un chiaro messaggio ai suoi avversari: punta a vincere tutte le cinque gare rimanenti del campionato di Formula 1. Il pilota della Red Bull, reduce da una serie di prestazioni convincenti, si sente pronto a dare il massimo per raggiungere un obiettivo che, fino a poche settimane fa, sembrava quasi impossibile.
"Come squadra siamo consapevoli che non potremo più permetterci nessuno sbaglio se vogliamo restare in corsa per il mondiale fino alla fine," ha dichiarato Verstappen durante la conferenza stampa sul circuito Hermanos Rodriguez in Messico. "Qualora dovessimo riuscirci, beh, sì, sarebbe una rimonta incredibile. Ma anche se non dovesse funzionare, saremmo comunque orgogliosi del finale di stagione che siamo riusciti a fare."
Le parole di Verstappen riflettono una ritrovata fiducia nelle potenzialità della sua RB21, una monoposto che, grazie agli ultimi aggiornamenti, sembra aver sbloccato un notevole potenziale. Il campione olandese, che ha compiuto ventotto anni, ha dimostrato di essere cresciuto non solo come pilota, ma anche come comunicatore, gestendo con abilità le domande dei media e trasformando potenziali momenti di tensione in opportunità per lanciare messaggi chiari e diretti.
Nonostante una classifica generale che lo vede ancora a -40 punti dal leader Oscar Piastri, Verstappen non vuole sentir parlare di favoritismi e preferisce concentrarsi sul lavoro da fare in pista. "Nel peggiore dei casi a fine campionato sarò terzo, giusto? Non sarà certo un dramma," ha affermato con un sorriso. "Il mio obiettivo è vincere più gare possibili fino al termine della stagione, e spero di poterci riuscire in ognuno dei cinque weekend che mancano."
Verstappen ha poi minimizzato l'importanza degli equilibri interni alla McLaren, team rivale nella lotta al mondiale. "Non è un mio problema, quello che decidono di fare al loro interno non mi riguarda. Per me la cosa più importante è avere una macchina competitiva, è l’unica cosa che mi interessa e su cui mi concentro."
Infine, Verstappen è tornato sulle dichiarazioni di Helmut Marko, consulente speciale della Red Bull, che aveva rivelato come a metà stagione l’interesse e la motivazione del pilota non fossero ai massimi storici, tanto da spingerlo a concedergli la partecipazione ad una sfida sulla Nordschleife. "Non credo sia così," ha replicato Verstappen. "Posso dire che è più divertente arrivare ai weekend di gara nella situazione in cui siamo oggi rispetto a quando sapevamo che non c’era alcuna possibilità di vincere. Ma ho sempre cercato di sfruttare al massimo ciò che ho avuto a disposizione, do sempre il mio massimo, anche se sto lottando per una quarta, una quinta o una nona posizione. La possibilità di fare altre cose era pianificata da tempo, non è stato un progetto nato all’improvviso, perché queste sfide devono essere definite con largo anticipo, così come la preparazione. Mi sono allenato correndo online, anche durante i weekend F1, e non credo di aver mai perso nulla in termini di professionalità."
Con cinque gare ancora da disputare e un mondiale da inseguire, Max Verstappen è pronto a dare battaglia, determinato a dimostrare il suo valore e a riportare la Red Bull sul tetto del mondo.
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