L'International Tennis Integrity Agency (ITIA) ha recentemente emesso una decisione severa nei confronti del noto tennista thailandese Jatuporn Na Lamphun. Questa decisione prevede una squalifica a vita per il giocatore, che si è reso protagonista di gravi violazioni del protocollo Tennis Anti-Corruption Program. Secondo quanto dichiarato dall'agenzia, Na Lamphun avrebbe facilitato, o tentato di facilitare, la manipolazione di ben 22 partite nel periodo tra il 2023 e il 2024, coinvolgendo aspetti finanziari in almeno 18 di queste competizioni.
Il caso è stato approfondito dall'ITIA, che si è occupata di investigare sulle irregolarità commesse dal tennista. Una delle accuse più gravi sollevate dall'agenzia riguarda il fatto che Na Lamphun abbia offerto o fornito denaro in diverse occasioni come incentivo per alterare l'esito delle partite. Oltre a ciò, un ulteriore elemento che ha aggravato la posizione del giocatore è stata la sua mancanza di collaborazione durante l'indagine. Infatti, Na Lamphun non ha fornito le informazioni richieste e non ha partecipato attivamente al processo investigativo.
Non è la prima volta che Na Lamphun si trova al centro di scandali legati alla corruzione. Già nel 2016, era stato sospeso per 18 mesi a causa di episodi simili. Nel dicembre 2024, la sospensione era stata estesa in via provvisoria, un chiaro avvertimento della strenua azione portata avanti dall'ITIA per proteggere l'integrità del tennis professionistico.
La mancata risposta del giocatore alla notifica ufficiale di contestazione e l'assenza di un ricorso tempestivo hanno portato alla conferma della squalifica, che è entrata in vigore ufficialmente il 20 agosto 2025. Questo provvedimento proibisce definitivamente a Na Lamphun di giocare, allenare o partecipare a qualsiasi evento sportivo organizzato dalle principali istituzioni tennistiche mondiali come l'ATP, l'ITF, la WTA, Tennis Australia, la Fédération Française de Tennis, Wimbledon, e la USTA, tra molte altre.
L'ITIA, un organismo autonomo fondato dalle influenti organizzazioni di tennis internazionali, svolge un ruolo cruciale nel proteggere la politica di trasparenza e correttezza all'interno del circuito professionistico tennistico. Questo ente collabora attivamente con diverse associazioni per monitorare e prevenire comportamenti fraudolenti e conflitti di interesse nel mondo del tennis. La decisione di squalificare a vita Jatuporn Na Lamphun rappresenta un chiaro messaggio di intransigenza nei confronti di coloro che minano la credibilità dello sport.