L'uscita dal mercato dei dispositivi consumer aveva focalizzato Nokia sul settore delle infrastrutture di telecomunicazioni, ma un recente accordo con Nvidia ha riportato il colosso finlandese sotto i riflettori. Nvidia ha investito 1 miliardo di dollari per acquisire il 2,9% delle azioni di Nokia, una mossa che ha fatto impennare il valore azionario di quest'ultima ai massimi degli ultimi dieci anni.
La collaborazione tra le due aziende si concentrerà sullo sviluppo di infrastrutture per l'intelligenza artificiale (IA) e sull'espansione del mercato della telefonia mobile negli Stati Uniti. Nokia prevede di integrare le proprie soluzioni di telecomunicazione nei progetti di Nvidia per la costruzione di data center e supercomputer. Entrambe le società collaboreranno attivamente alla creazione dell'infrastruttura di comunicazione di sesta generazione (6G).
Il fondatore e CEO di Nvidia, Jensen Huang, ha espresso gratitudine al suo omologo finlandese, Justin Hotard, per aver contribuito al "ritorno della tecnologia delle telecomunicazioni in America". Nvidia fornirà a Nokia componenti per stazioni base di nuova generazione, basate su tecnologie di intelligenza artificiale. La fornitura di queste apparecchiature è prevista a partire dal 2027, inizialmente per le reti 5G e successivamente per le reti 6G. In seguito a questo annuncio, le azioni di Nokia hanno registrato un aumento di quasi il 21%, raggiungendo il valore più alto da gennaio 2016. L'accordo con Nvidia trasformerà quest'ultima nel secondo maggiore azionista di Nokia.
Parallelamente, Nvidia e Nokia collaboreranno con l'operatore di telefonia mobile T-Mobile nello sviluppo di tecnologie per la trasmissione di informazioni via radio utilizzando l'IA nelle reti 6G. I primi prototipi saranno operativi a partire dal prossimo anno. Secondo il fondatore di Nvidia, le reti di comunicazione 6G non solo consentiranno una gestione affidabile di numerosi robot, ma forniranno anche previsioni meteorologiche più precise. In questo ambito, Nvidia promuoverà la nuova piattaforma ARC, che combinerà i processori Grace e i chip Blackwell con soluzioni di telecomunicazione proprietarie.
Questo investimento di Nvidia in Nokia rappresenta un passo significativo verso il futuro delle telecomunicazioni. La combinazione dell'esperienza di Nokia nel settore delle reti e della potenza di calcolo di Nvidia nell'ambito dell'IA potrebbe portare a innovazioni rivoluzionarie nel campo della connettività e dell'automazione. Le implicazioni di questa partnership si estendono oltre il semplice sviluppo tecnologico, aprendo nuove prospettive per l'industria, la ricerca e la vita quotidiana.
L'attenzione verso il mercato statunitense, sottolineata da Jensen Huang, indica una volontà di rafforzare la posizione competitiva delle aziende americane nel settore delle telecomunicazioni, in un contesto globale sempre più orientato verso la digitalizzazione e la connettività avanzata. La collaborazione con T-Mobile è un ulteriore segnale dell'impegno congiunto nel promuovere l'innovazione e nel portare i vantaggi delle nuove tecnologie ai consumatori.
In sintesi, l'accordo tra Nvidia e Nokia è un evento di grande rilevanza che promette di plasmare il futuro delle telecomunicazioni e dell'intelligenza artificiale, con un impatto significativo sull'economia e sulla società a livello globale. Resta da vedere come si evolverà questa partnership e quali saranno i risultati concreti che ne deriveranno, ma le premesse sono estremamente promettenti.
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