Durante la conferenza GTC 2025, Nvidia ha annunciato la costruzione di sette supercomputer exascale negli Stati Uniti, segnando un'era di potenza di calcolo senza precedenti. Due di questi sistemi saranno sviluppati in collaborazione con Oracle, sfruttando oltre 100.000 chip Blackwell per raggiungere una capacità di calcolo fino a 2200 exaflop. Altri due supercomputer saranno realizzati con HPE (Hewlett Packard Enterprise) sulla piattaforma Vera Rubin, destinati al Los Alamos National Laboratory.
Questi sistemi all'avanguardia saranno impiegati per rafforzare la sicurezza nazionale e promuovere la ricerca scientifica attraverso modelli di intelligenza artificiale (AI) e calcolo ad alte prestazioni (HPC). L'annuncio di Nvidia è giunto poco dopo la notizia che AMD si è aggiudicata contratti per la fornitura di supercomputer al Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti, intensificando la competizione nel settore.
Il Los Alamos National Laboratory ha stretto una partnership con HPE per la creazione dei supercomputer Mission e Vision, basati sulla piattaforma Vera Rubin di Nvidia. Questa piattaforma integra CPU Vera e GPU Rubin di nuova generazione, connettività NVLink Gen6 e l'interfaccia di rete Nvidia QuantumX 800 Infiniband per garantire scalabilità orizzontale.
Il supercomputer Mission, destinato alla National Nuclear Security Administration, dovrebbe entrare in funzione nel 2027 e sarà dedicato ad applicazioni riservate. Vision, successore del supercomputer Venado, sarà utilizzato per la ricerca scientifica aperta, inclusi studi sull'intelligenza artificiale. Secondo Dion Harris, responsabile del marketing prodotti per i data center di Nvidia, i sistemi Mission e Vision rappresentano un investimento significativo nella sicurezza nazionale e nello sviluppo di capacità scientifiche aperte per gli Stati Uniti.
Sebbene Nvidia non abbia rivelato le prestazioni specifiche previste per Mission e Vision, è noto che Vision prenderà il posto di Venado, attualmente il 19° supercomputer più veloce al mondo con una performance Rmax FP64 di 98.51 PFlops. Pertanto, è ragionevole attendersi che Vision offrirà almeno il doppio della potenza di calcolo per applicazioni scientifiche.
Harris ha aggiunto che ulteriori dettagli sulle configurazioni specifiche dei supercomputer saranno forniti in futuro. La piattaforma Vera Rubin consentirà di sfruttare sia le capacità di intelligenza artificiale sia le tradizionali capacità di modellazione per la ricerca scientifica, con applicazioni sia nel campo della scienza aperta che della sicurezza nazionale.
L'impegno di Nvidia nella costruzione di questi supercomputer exascale sottolinea l'importanza crescente del calcolo ad alte prestazioni per affrontare sfide complesse in vari settori, dalla sicurezza nazionale alla ricerca scientifica. La collaborazione con partner strategici come Oracle e HPE evidenzia un approccio sinergico per accelerare l'innovazione e massimizzare l'impatto di queste tecnologie avanzate. Questi investimenti non solo posizionano gli Stati Uniti all'avanguardia nel supercalcolo, ma aprono anche nuove frontiere per la scoperta scientifica e lo sviluppo tecnologico.
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