Kenya: sfida alla dipendenza dai giochi d'azzardo

Kenya: sfida alla dipendenza dai giochi d'azzardo

Nuove misure legislative per proteggere i giovani dal crescente fenomeno della dipendenza da gioco

Il Parlamento del Kenya ha proposto una serie di modifiche legislative significative nel tentativo di affrontare una questione sociale sempre più pressante: la dipendenza dai giochi d'azzardo, una piaga che colpisce in misura allarmante soprattutto la popolazione giovane del paese. La proposta, che è già in fase avanzata di approvazione, è destinata a ridisegnare il quadro normativo del settore del gioco attraverso un’aggiornata revisione del Gambling Control Bill.

Il cuore delle novità risiede nella creazione di una nuova entità, la Gambling Regulatory Authority of Kenya. Questa autorità sarà incaricata di regolamentare, controllare e concedere licenze nel settore del gioco d’azzardo, prendendo il posto del precedente Betting Control and Licensing Board (BCLB). L'obiettivo principale è quello di implementare un sistema di controllo più stringente ed efficace.

Tra le misure cruciali proposte vi è l'innalzamento dell'età legale per partecipare ai giochi d'azzardo. I legislatori, evidenziando i rischi associati alla gioventù, propongono di alzare l'età minima da 18 a 21 anni. Questa modifica riflette un atteggiamento più prudente e sottolinea l’importanza di proteggere i giovani dai pericoli della dipendenza, che può avere ripercussioni pesanti sia dal punto di vista economico che sociale.

Un'altra significativa modifica riguarda l'importo minimo per piazzare una scommessa, che verrebbe fissato a 50 scellini kenioti, pari a circa 33 centesimi di euro. Questa misura mira a disincentivare il gioco impulsivo e poco ponderato, tentando di creare una barriera all’ingresso che possa ridurre l’accessibilità del gioco d’azzardo ai giovani e alle fasce sociali più vulnerabili.

Per quanto riguarda gli operatori del settore, la proposta prevede l'introduzione di sanzioni più severe per coloro che permettono l’accesso al gioco a persone sotto l’età legale. Questo punto della proposta è volto a garantire un rigoroso rispetto delle regole ed è accompagnato da un maggiore controllo sulla pubblicità legata al gioco d'azzardo. L'obiettivo è quello di limitare il bombardamento di annunci che tendono a normalizzare la dipendenza da gioco come parte della cultura giovanile.

In aggiunta a questi cambiamenti, il Parlamento keniota sta considerando l'introduzione di programmi educativi e di sensibilizzazione nelle scuole e nelle comunità per promuovere una maggiore consapevolezza sui rischi del gioco d'azzardo. L'intento è quello di coltivare una generazione più informata e cauta, capace di resistere alla tentazione del gioco impulsivo.

L’attenzione verso un problema di così ampia portata è indicativa di una crescente consapevolezza da parte delle istituzioni keniote, che riconoscono come il gioco d'azzardo ingannevolmente faccia leva sulla speranza di facili guadagni, creando cicli di povertà e disintegrazione familiare.

Le nuove normative probabilmente inaspriranno i requisiti di compliance per gli operatori locali ed internazionali del settore, esigendo una più alta trasparenza e una rigorosa aderenza agli standard stabiliti. Le conseguenze potrebbero vedere una trasformazione del mercato del gioco d'azzardo in Kenya, con un equilibrato bilanciamento tra controllo governativo, rispetto delle libertà personali e delle opportunità economiche.

La proposta keniana è un tentativo ambizioso di allinearsi alle migliori pratiche internazionali nel campo della regolamentazione del gioco d'azzardo, guardando ad esempio ai modelli europei dove la protezione del consumatore è posta al centro dell'attenzione regolatoria. Il successo di queste misure sarà fondamentale per determinare il destino di un’intera generazione che attualmente rischia di essere travolta dalle conseguenze della dipendenza dal gioco.

Pubblicato Martedì, 05 Agosto 2025 a cura di Marta B. per Infogioco.it

Ultima revisione: Martedì, 05 Agosto 2025

Marta B.

Marta B.

Trentasei anni, giornalista pubblicista, lo sport è al centro della mia vita. L'ho praticato con gioia negli anni giovanili (calcio, atletica leggera), lo pratico ora per puro piacere. Lavoro come giornalista free lance e curo prevalentemente articoli di cronaca sportiva e interviste ai protagonisti dello sport, dal calcio fino ai motori.


Consulta tutti gli articoli di Marta B.

Footer
Articoli correlati
WorldMatch - Gambling software solutions
Infogioco.it - Sconti