Napoli
, città dalla storia ricca e vibrante, è stata teatro di un importante congresso dedicato al futuro del settore del
gioco legale
in Italia. Il
19 giugno
, esperti e operatori si sono radunati per discutere al convegno intitolato "Giochi legali: regole e dazi certi e sostenibili", organizzato dalla
Associazione Gestori Scommesse Italia (A.G.S.I.)
. L'evento ha rappresentato un'occasione cruciale per riflettere sulle sfide attuali e sulle opportunità future del comparto. Tra i numerosi temi affrontati, spiccano le questioni riguardanti gli orari di apertura delle sale giochi, le restrizioni pubblicitarie, le misure per proteggere i soggetti vulnerabili e la regolamentazione delle distanze tra le singole agenzie di scommesse.
Queste incertezze regolamentari, infatti, continuano a rappresentare un ostacolo significativo per un'industria che cerca di operare nel rispetto delle norme e al contempo di innovarsi per rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. Un punto critico, sottolineato anche durante il convegno, è il rapporto teso tra il settore dei giochi e le banche, come evidenziato dalle dichiarazioni del presidente di A.G.S.I.,
Pasquale Chiacchio
. Intervenendo al
Tgr Campania
, Chiacchio ha criticato l'atteggiamento discriminatorio di alcune banche che ostacolano l'adesione del settore alle norme di tracciabilità e antiriciclaggio imposte dallo Stato.
Un altro intervento importante è stato quello di
Mimmo Falco
, vicepresidente dell'Ordine dei Giornalisti della Campania. Falco ha sottolineato l'importanza di promuovere valori come l'onestà e la correttezza nell'utilizzo delle sale giochi, mettendo al centro del dibattito pubblico la necessità di proteggere i consumatori e di garantire un ambiente di gioco trasparente e regolamentato. Le sue parole hanno posto l'accento su un aspetto che spesso viene trascurato: l'immagine pubblica del settore e la sua capacità di mostrare un comportamento etico e responsabile.
Nel corso della giornata, sono state presentate diverse proposte operative per il rilancio del comparto. Queste linee guida, elaborate in collaborazione con il
Ministero dell'Economia
, mirano a costruire un quadro normativo più chiaro e a risolvere le problematiche che finora hanno limitato lo sviluppo del settore. Le proposte includono misure per facilitare il dialogo istituzionale, aumentare gli investimenti nelle tecnologie sicure e promuovere un modello di gioco più sostenibile sotto il profilo economico e sociale.
L'incontro è stato un momento significativo che ha permesso di mettere a fuoco le difficoltà e gli obiettivi condivisi da tutti gli attori coinvolti. Mentre le sfide rimangono ancora numerose, l'evento di Napoli ha testimoniato una chiara volontà di collaborazione per migliorare la regolamentazione e il funzionamento complessivo del settore del gioco legale in Italia. In una società in cui il gioco rappresenta non solo una forma di intrattenimento, ma anche un'importante fonte di occupazione e di entrate fiscali, l'equilibrio tra innovazione, regole certe e tutela dei consumatori sarà il tema centrale per il prossimo futuro.
