Il settore del gioco online in Italia sta vivendo una vera e propria esplosione, con previsioni di crescita continua fino al 2026. Già nel 2024, si è registrato un vero e proprio boom, quando la raccolta totale del gioco ha raggiunto circa 157,4 miliardi di euro, segnando un aumento significativo rispetto all'anno precedente, che si era fermato intorno ai 150 miliardi di euro. Ciò nonostante, l'importo effettivamente perso dai giocatori nelle scommesse online è stato di circa 1,6 miliardi di euro, rappresentando un incremento del 6,7%.
Un dato cruciale che ha caratterizzato il 2024 è stato il sorpasso delle scommesse online su quelle fisiche, con una quota del 58,5% del totale delle scommesse. Questo cambiamento storico è stato trainato da diversi fattori, tra cui la crescente diffusione della connessione veloce, il ruolo determinante di smartphone e app dedicate, e un aumento della fiducia nei sistemi di pagamento digitali. Gli utenti ora possono giocare comodamente da casa, beneficiando della varietà di giochi e delle interfacce sempre più intuitive e accattivanti.
L',aggiornamento demografico mostra che il profilo del giocatore sta cambiando. Sempre più giovani adulti aprono nuovi conti, attratti dall'esperienza tecnologica e immersiva delle piattaforme online. Le promozioni, come i bonus casinò, hanno avuto un ruolo significativo nel rendere il gioco online più attraente rispetto ai metodi di intrattenimento tradizionali. Anche la pubblicità ha contribuito a far percepire il gioco online come un passatempo sicuro e parte integrante della vita quotidiana, nonostante le strette regolamentazioni in materia.
Passando al 2025, i primi dati indicano una continua espansione del settore, grazie all'aumento della spesa nel gioco digitale e alla conquista di nuovi segmenti di clientela. In Italia, il gioco tradizionale mantiene una presenza significativa con i punti fisici diffusi sul territorio, ma la crescita più dinamica è senza dubbio quella del gioco digitale. I nuovi slot online, casinò virtuali e le scommesse sportive a distanza guidano questa espansione.
Nonostante le incertezze normative, con importanti riforme rinviate al 2026, gli operatori trovano ancora margine per innovare e ampliare la clientela. La proroga della concessione per i concessionari fino a novembre 2025 introduce un elemento di incertezza, ma anche opportunità per il settore. Guardando al futuro, le previsioni per il 2026 sono particolarmente ottimistiche.
Le aspettative indicano che il raccolto totale, sommando il gioco fisico e online, possa superare i 170 miliardi di euro, con il digitale destinato a rappresentare circa il 62% di questa cifra. Il numero di giocatori potrebbe superare i cinque milioni, con una particolare attrazione della fascia d'età tra i 18-34 anni, che mostra un crescente interesse per le piattaforme digitali. È previsto un consumo medio che potrebbe raggiungere i 2.500 euro annui per alcuni profili. Il 2026 potrebbe anche vedere l'introduzione di una nuova riforma che imponga norme più rigide su pubblicità e licenze, e migliori i sistemi di tutela dei giocatori, rendendo il settore ancora più regolamentato.
Il ritorno fiscale dal gioco online sarà sempre più determinante per le casse statali, rafforzando ulteriormente il suo ruolo centrale nell'economia italiana. L'evoluzione del gioco online in Italia non mostra segni di rallentamento, prospettando un futuro in cui il digitale continuerà a detenere la posizione di rilievo nel settore.
Fonte: Agimeg