Budapest
– Il
Gran Premio d'Ungheria
rappresenta l'ultimo appuntamento del calendario di
Formula 1
prima della tanto attesa pausa estiva. Situato sul celebre circuito di
Hungaroring
, questo evento tradizionalmente offre meno sorpassi, ma non per questo meno emozioni. L'attenzione quest'anno è focalizzata su condizioni meteorologiche mutevoli che potrebbero sconvolgere tutte le strategie pianificate.
Il circuito di
Hungaroring
, noto per le sue curve medio-lente e la difficoltà nei sorpassi, esige dai piloti una precisione cristallina e un grande acume strategico. Con una lunghezza di 4,381 km e
70 giri
da completare, il circuito include due zone DRS cruciali che potrebbero offrire occasioni di sorpasso se ben sfruttate.
La preoccupazione per il meteo è reale: venerdì, aperture di un weekend caldo vedranno temperature intorno ai 28-30 °C, perfette per lavorare sui settaggi delle auto. Il sabato si prevede un abbassamento delle temperature con un vento nord-est a portare fresco. Tuttavia, il rischio di pioggia potrebbe alzarsi durante le qualifiche, sebbene si preveda una pista asciutta.
Domenica potrebbe rivelarsi imprevedibile. Le previsioni includono l'opzione di piogge e temporali, una variabile che potrebbe far di nuovo emergere scenari tipo 2021, quando le condizioni del meteo ribaltarono effettivamente la griglia. Le squadre, pertanto, dovranno essere pronte con strategie flessibili e reattive, dato che un 40% di probabilità di pioggia rende la competizione altrettanto una lotteria.
Il fornitore di pneumatici,
Pirelli
, ha scelto di confermare i composti C3, C4 e C5, che potrebbero indicare una strategia su due pit-stop simile agli anni passati. Tuttavia, il minor numero di pit-stops potrebbe essere la chiave, a patto che la pioggia non giochi i soliti scherzi. Le alte temperature a Hungaroring tendono a consumare rapidamente le gomme, e un abbassamento delle stesse potrebbe andare incontro a strategie più innovative.
Tra i molti punti di interesse, i riflettori sono puntati su
Lando Norris
, che cerca di risalire in classifica dopo un inizio di stagione altalenante e diversi episodi sfortunati. In questo contesto, la gara ungherese è un'opportunità per ritrovare il ritmo giusto e sperimentare una riscossa.
Per
Mercedes
, i recenti problemi con la gestione del telaio rappresentano una delle grandi incognite. La scuderia di Brackley deve ancora riprendersi dalle modifiche tentate quest'anno, mirando a risolvere gli squilibri prima del 2026. Le aspettative sono alte anche per
Lewis Hamilton
, che su questo circuito ha sempre avuto prestazioni straordinarie e spera di ritrovare il podio con
Ferrari
.
In sintesi, il
Gran Premio d'Ungheria
non è solo una corsa per la vittoria, ma un banco di prova per tutti i concorrenti che cercano conferme prima delle vacanze. Le condizioni atmosferiche capricciose combinate a strategie accuratamente pianificate promettono un evento di
Formula 1
da non perdere.
