La Juventus è pronta a definire il suo nuovo direttore sportivo entro i primi giorni di novembre, una mossa cruciale per completare l'organigramma dirigenziale e pianificare le strategie di mercato future. Dopo una fase di valutazione, la dirigenza bianconera sembra orientata verso Marco Ottolini, attuale dirigente del Genoa, come principale candidato per ricoprire il ruolo rimasto vacante. Tuttavia, non mancano alternative di spessore, tra cui Domenico Teti, attualmente in forza al Wolverhampton, un profilo con una solida esperienza internazionale maturata in diversi club e campionati.
Ottolini, che conosce già l'ambiente Juventus per avervi lavorato dal 2018 al 2022, rappresenta una scelta di continuità e competenza, forte della sua esperienza nel club e dell'ottimo lavoro svolto al Genoa. La sua conoscenza del calcio italiano e la capacità di individuare talenti potrebbero rivelarsi preziose per la Juventus. Tuttavia, la sua attuale posizione al Genoa potrebbe complicare l'operazione, analogamente alla situazione di Teti, che ha recentemente iniziato la sua avventura al Wolverhampton.
Domenico Teti, con un curriculum che spazia dal settore giovanile del Verona a esperienze in Svizzera (Lugano), Liguria (Sampdoria), Piemonte (Novara), Cipro (Apoel Nicosia) e Arabia Saudita (Al Shabab), rappresenta un profilo internazionale con una vasta rete di contatti e una profonda conoscenza del panorama calcistico globale. La sua esperienza in Premier League potrebbe portare una ventata di novità e una visione strategica differente.
Nonostante le difficoltà legate alle loro attuali posizioni, sia Ottolini che Teti rimangono opzioniConcrete per la Juventus, che valuta attentamente ogni dettaglio per prendere la decisione migliore. In questo contesto, non è da escludere la possibilità di un profilo a sorpresa, magari proveniente dall'estero, come suggerito dall'interesse per Diego Lopez, ex dirigente del Lens. La Juventus è consapevole dell'urgenza di definire il nuovo direttore sportivo, soprattutto in vista della sessione di mercato di gennaio, quando sarà necessario intervenire per rinforzare la squadra in diversi reparti. Urgono rinforzi in difesa, soprattutto in caso di mancato recupero di Bremer, e sulle fasce, per dare a Tudor un esterno destro di qualità. Inoltre, la dirigenza bianconera dovrà valutare l'opportunità di intervenire a centrocampo, vista la difficoltà incontrata nell'operazione Koopmeiners, e blindare il contratto di Yildiz, giovane talento su cui la Juventus punta molto per il futuro.
La scelta del nuovo direttore sportivo rappresenta un momento cruciale per la Juventus, che deve individuare la figura più adatta a guidare la strategia sportiva del club e a costruire una squadra competitiva per il presente e per il futuro. La decisione finale spetterà alla dirigenza bianconera, che valuterà attentamente tutti i profili e le alternative per fare la scelta migliore.