Pirelli ha completato con successo il primo round di test con i suoi nuovi prototipi di pneumatici destinati alla MotoGP, segnando un passo fondamentale verso il suo debutto come fornitore ufficiale dal 2027. Il test si è svolto sul rinomato Misano World Circuit Marco Simoncelli, dove le condizioni meteorologiche favorevoli con temperature dell'asfalto comprese tra i 25 e i 43 gradi centigradi hanno favorito lo svolgimento delle prove. Il circuito ha ospitato i collaudatori dei Test Team delle cinque principali case di motocicli partecipanti al campionato: Yamaha, KTM, Honda, Aprilia e Ducati.
Lo scopo principale del test era raccogliere feedback concreti sulle prestazioni delle gomme, in modo da proseguire lo sviluppo delle versioni definitive che saranno utilizzate nelle gare a partire dal 2027. Le moto attualmente utilizzate nelle prove sono state modificate per disattivare gli abbassatori e, in alcuni casi, per essere depotenziate. Inoltre, è stata fatta un'opportuna modifica all'aerodinamica per simulare le caratteristiche delle future 850cc.
Pirelli ha collaborato strettamente con le case costruttrici per stilare un programma di test dettagliato e mettere a disposizione di ogni team sette set di gomme. Questi set includevano due versioni diverse per le gomme anteriori e tre per quelle posteriori, mantenendo le misure attualmente standard in MotoGP, cioè 17 pollici di diametro con cerchi larghi 4 pollici nella parte anteriore e 6,25 pollici in quella posteriore. I dati raccolti durante questi test aiuteranno ad affinare le caratteristiche critiche come grip, velocità di warm-up e prevedibilità del comportamento delle gomme in gara.
Tutte le gomme sono prodotte nello stabilimento Pirelli di Breuberg, in Germania, che è già noto per la fabbricazione di gomme racing radiali per moto e di alcuni dei modelli stradali più avanzati. Ciò consente a Pirelli di applicare la sua filosofia di sostenibilità ed economia di scala alla produzione delle gomme MotoGP, garantendo un trasferimento fluido di tecnologie dalle competizioni su pista ai prodotti per strada, migliorando così la qualità senza trascurare l’innovazione.
Giorgio Barbier, Direttore Racing Moto di Pirelli, ha sottolineato il successo del primo incontro di test, dichiarando: "Il test di Misano è stato il nostro primo passo ufficiale verso il rientro nel Motomondiale e siamo molto lieti dei risultati raggiunti. Non solo abbiamo avuto un'eccellente collaborazione tra i nostri ingegneri, i tecnici e i piloti, ma anche i pneumatici hanno dimostrato prestazioni superiori. I feedback ricevuti durante una simulazione completa di gara Sprint sono straordinariamente incoraggianti e ci forniscono una base ricca di dati preziosi per continuare a migliorare le gomme per la MotoGP. Il grip eccezionale, la rapidità di warm-up delle gomme e la loro prevedibile risposta in curva e accelerazione sono tra le qualità che sono state apprezzate maggiormente dagli esperti".
Con la prima fase di test ormai conclusa, Pirelli si prepara a condurre ulteriori prove nei prossimi mesi, per assicurare che i pneumatici saranno assolutamente pronti per l'inizio della nuova era MotoGP nel 2027. La continua evoluzione dei pneumatici garantirà meno sprechi e una maggiore efficienza nelle prestazioni, elementi essenziali in un contesto in cui la competizione e la tecnologia vanno di pari passo.