L'italiano Lorenzo Sonego è stato eliminato dagli US Open in una partita dalle dinamiche particolarmente drammatiche, avversario l’australiano Tristan Schoolkate. Il match, svoltosi all'interno del maestoso Arthur Ashe Stadium di New York, ha visto un inizio difficile per Sonego, incredibilmente sconfitto nei primi due set dal ranking numero 96 al mondo. Questo scontro era considerato alla sua portata, data la differenza di esperienza e classificazione.
Dopo i primi due set persi, Sonego ha dimostrato la sua determinazione vincendo i successivi con un netto 6-1, sperando in una possibile rimonta. Tuttavia, il dramma si è consumato nel quinto set, in cui l'italiano è crollato durante il tiebreak, permettendo a Schoolkate di avanzare. Proprio il tiebreak del quinto set ha segnato la fine di una giornata che non ha regalato le gioie sperate al numero 46 del mondo. Lo stesso Sonego ha riconosciuto il merito del suo avversario, che ha saputo gestire i momenti cruciali con soluzioni straordinarie.
Sonego ha espresso tutta la sua frustrazione nel post-gara, ammettendo un avvio sotto tono che ha favorito l’australiano: "Sono partito male e troppo lento, cosa che ha inevitabilmente conferito sicurezza a Tristan", ha dichiarato. Nonostante un'eccellente performance nei colpi forti del match – con 20 ace e il 73% di punti ottenuti sul servizio – è stato costretto a cedere, complice una rara precisione nei momenti topici da parte del suo avversario.
Nella stessa giornata, la stella del tennis serbo Novak Djokovic ha superato un test complicato contro lo statunitense Zachary Svajda, numero 145 del ranking. Djokovic ha dovuto faticare per prevalere, superando un primo set particolarmente complesso ma approfittando di un calo dell'avversario, frenato da un problema alla coscia sinistra, che ha compromesso le sue prestazioni successive. Alla fine, l'ex numero uno del mondo ha chiuso con un risultato di 6-7, 6-3, 6-3, 6-1. "Sono felice del mio tennis, anche se mi dispiace per Zachary," ha commentato il serbo, evidenziando il suo desiderio di raccogliere il massimo da ogni match.
Intanto, sul versante femminile, la giovane promessa Coco Gauff, vincitrice dell'edizione dello scorso anno, ha dovuto sudare duramente per strappare il suo passaggio al secondo turno. Incontrando l'australiana Ajla Tomljanovic, il duello si è rivelato avvincente fino all’ultimo scambio. Gauff, alla fine, è riuscita a imporsi con il punteggio di 6-4, 6-7(7-2), 7-5, mostrando la sua tenacia nonostante una prestazione non all'altezza delle sue potenzialità dichiarate. "È stata molto dura," ha raccontato la campionessa in carica, sottolineando l'importanza della vittoria nonostante le difficoltà affrontate.
I risultati di queste partite delineano un torneo in cui la pressione e la capacità di gestire i momenti decisivi stanno rivelando importanza cruciale, riservando sorprese e imprese indimenticabili.