Il Department for Business and Trade (DBT) del Regno Unito è pronto a versare fino a 2 milioni di sterline a Royal Mail per un compito delicato: scandagliare i propri archivi alla ricerca di informazioni cruciali. Questa mossa è motivata dalla previsione di circa 1.500 cause legali legate al famigerato software Capture. I richiedenti sono ex responsabili di uffici postali di basso livello, vittime di accuse ingiuste a causa di malfunzionamenti del sistema.
L'obiettivo primario di questo accordo è raccogliere prove concrete a sostegno del piano di risarcimento, denominato Capture Redress Scheme. Negli anni '90, Capture fu introdotto per digitalizzare la contabilità, sostituendo i registri cartacei. Tuttavia, come nel caso del successivo software Fujitsu Horizon, anch'esso afflitto da gravi bug, le anomalie di Capture portarono a ingiuste accuse di appropriazione indebita nei confronti di numerosi dipendenti postali. Alcuni sfortunati si sono ritrovati a subire le conseguenze di entrambi i sistemi difettosi.
I documenti relativi alla gara d'appalto evidenziano la difficoltà di recuperare i dati, data la distanza temporale di circa 30 anni dagli eventi. Le informazioni rilevanti per i potenziali beneficiari dei risarcimenti sono custodite esclusivamente negli archivi di Royal Mail. Pertanto, per poter elaborare le richieste di risarcimento, il ministero ha dovuto stipulare un contratto con l'azienda postale, al fine di poter accedere ai dati necessari. Il contratto ha una durata di cinque anni, ma potrebbe essere rescisso anticipatamente qualora tutte le richieste venissero elaborate prima.
Lo scandalo legato al sistema Capture è esploso all'inizio del 2024, in seguito alla vasta risonanza mediatica suscitata dai problemi del sistema Horizon. Entro il dicembre dello stesso anno, il governo ha promesso risarcimenti finanziari anche alle vittime di Capture. Attualmente, la Criminal Cases Review Commission sta esaminando 30 casi in cui le condanne potrebbero essere state emesse sulla base di dati errati. Un ricorso è già stato presentato alla Corte d'Appello del Regno Unito.
Gli avvocati che rappresentano le vittime dei malfunzionamenti di Capture sottolineano la difficoltà di reperire prove concrete a distanza di così tanti anni. Lo studio legale Hudgell Solicitors si è detto "praticamente certo di aver accertato che Capture presentava errori, guasti e difetti". Ora, la sfida consiste nel dimostrare che le persone danneggiate utilizzavano effettivamente il sistema. A tal fine, è fondamentale che Royal Mail fornisca tutte le informazioni in suo possesso e, in mancanza di prove definitive, si dia priorità alle testimonianze dei clienti rispetto ai dati provenienti dal sistema difettoso. Le perdite subite dalle vittime potrebbero ammontare a milioni di sterline. Si stima che Fujitsu abbia dovuto risarcire le vittime del software Horizon con 300 milioni di sterline. Attualmente, Royal Mail e Fujitsu si accusano reciprocamente per le responsabilità legate al malfunzionamento dei sistemi.
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