In questo avvio di stagione, il Bologna sta affrontando una serie di sfide non indifferenti, aggravate dalle problematiche legate agli infortuni. Dopo le battute d'arresto di Federico Bernardeschi e Ciro Immobile, un altro giocatore di rilievo, Ibrahim Sulemana, è costretto a fermarsi, complicando ulteriormente i piani della squadra guidata da Vincenzo Italiano.
Sulemana, centrocampista di origine ghanese arrivato nell’ultimo giorno di mercato dall’Atalanta, è stato scelto per rafforzare la mediana rossoblù. Tuttavia, durante un ritiro con la sua Nazionale, ha subito una contusione al ginocchio destro. L'infortunio è avvenuto in un momento particolarmente delicato, poiché Sulemana stava ancora cercando di inserirsi nei complessi schemi di gioco del Bologna.
Nelle prossime ore il giocatore tornerà a Bologna per sottoporsi a esami specialistici presso l'Isokinetic di Casteldebole. Le prime valutazioni indicano uno stop di circa un mese, con il rientro previsto non prima di metà ottobre. Questo imprevisto aggiunge un ulteriore tassello alle difficoltà per Vincenzo Italiano, già sotto pressione a causa di altre assenze critiche.
In questa fase della stagione, Bernardeschi e Immobile rappresentano due assenze pesanti. Bernardeschi è stato fermato da una lesione muscolare durante un'amichevole contro la Vis Pesaro, mentre Immobile è stato costretto a lasciare il campo a mezz’ora dall'inizio del suo debutto ufficiale in campionato all'Olimpico contro la Roma. A questi si sommano Nicolò Casale, uscito acciaccato dalla stessa partita, ed Emil Holm, fermo da inizio agosto per una lesione al bicipite sinistro.
Con Sulemana fuori gioco, le opzioni di Italiano si restringono notevolmente in un periodo fitto di impegni, incluso il doppio confronto tra Serie A ed Europa League. Sono solo quattro, infatti, i centrocampisti attualmente disponibili: Lewis Ferguson, Remo Freuler, Nikola Moro e Tommaso Pobega.
Per far fronte a questa emergenza, Italiano sta già considerando il riposizionamento di Giovanni Fabbian, solitamente impiegato come trequartista, in una posizione centrale più arretrata. Inoltre, non si esclude di attingere alle risorse della Primavera per incrementare la profondità della rosa in allenamenti e partite.
La situazione richiede una gestione oculata delle risorse disponibili, cercando al contempo di mantenere competitività su entrambe le competizioni. La capacità di Vincenzo Italiano di adattarsi e risolvere crisi tattiche verrà ora messa a dura prova, mentre i tifosi rossoblù guardano con apprensione a un calendario che si preannuncia ricco di complessità. Riuscirà il Bologna a superare questo periodo critico e raggiungere i suoi traguardi stagionali? Solo le prossime settimane potranno dare una risposta definitiva.