La Roma espugna il Mapei Stadium battendo il Sassuolo per 1-0, grazie a un gol di Paulo Dybala, e si rilancia in vetta alla classifica di Serie A, affiancando il Napoli. La partita, valida per l'ottava giornata di campionato, ha visto i giallorossi faticare più del previsto contro un Sassuolo ben organizzato, ma alla fine la zampata del talento argentino ha fatto la differenza.
Il match si è deciso al 16' del primo tempo, quando Dybala, sugli sviluppi di una respinta del portiere Muric su tiro di Cristante, si è avventato sul pallone e ha insaccato con un preciso destro. Per la Joya si tratta del ritorno al gol in Serie A dopo oltre otto mesi, precisamente dal 9 febbraio contro il Venezia. Un gol importante che testimonia la sua crescita di forma e la sua centralità nel progetto tattico di mister Gasperini. Va detto che il suo ultimo gol su azione risaliva addirittura al 22 dicembre contro il Parma.
Il Sassuolo, guidato da mister Grosso, ha disputato un primo tempo di buon livello, creando alcune occasioni pericolose, soprattutto con Fadera, ma senza riuscire a concretizzare. Nella ripresa, invece, la Roma è salita di tono e ha sfiorato più volte il raddoppio, colpendo un palo con Pellegrini e trovando sulla sua strada un Muric in grande serata, autore di diverse parate decisive. Da segnalare anche l'ottima prestazione di Dovbyk, entrato nella ripresa e capace di dare vivacità all'attacco giallorosso.
Dal punto di vista tattico, Grosso ha optato per Koné a centrocampo al posto di Vranckx e ha lanciato dal primo minuto Fadera in attacco al posto di Laurentié. Gasperini, invece, ha schierato Dybala come falso nove, con Bailey e a sorpresa Cristante alle sue spalle, e con El Aynaoui in mezzo al campo. Scelte che si sono rivelate azzeccate, soprattutto per quanto riguarda l'impiego di Dybala in un ruolo inedito, ma che ha esaltato le sue qualità di finalizzatore e di uomo squadra.
La partita ha offerto diversi spunti di riflessione. Da un lato, la crescita costante della Roma, che dopo un inizio di stagione altalenante sembra aver trovato la giusta quadratura e si candida a un ruolo da protagonista in campionato. Dall'altro, le difficoltà del Sassuolo, che pur mostrando un buon gioco non riesce a trovare continuità nei risultati e deve lavorare ancora molto per raggiungere la salvezza. In sintesi, una partita combattuta e avvincente, decisa da un episodio, ma che ha confermato il valore della Roma e la determinazione del Sassuolo.
Il tecnico Gasperini può festeggiare una vittoria importante, mentre per Grosso il lavoro da fare è ancora tanto per risollevare le sorti del Sassuolo. La Serie A si conferma un campionato equilibrato e competitivo, dove ogni partita è una battaglia e dove i dettagli fanno la differenza. La Roma, con la vittoria di oggi, lancia un segnale chiaro alle avversarie: è tornata per restare in alto e per lottare fino alla fine per lo scudetto. Il Sassuolo, invece, deve reagire al più presto per non compromettere la sua stagione e per raggiungere l'obiettivo della salvezza.
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