Luca Marini ha centrato un risultato importante nelle prove del GP d'Australia a Phillip Island, guadagnandosi l'accesso diretto alla Q2. Il pilota del team Honda HRC ha ottenuto il settimo tempo, dimostrando un significativo passo avanti nella messa a punto della sua RC213V. Questo risultato è ancora più notevole se si considera che Marini è stato il migliore tra i piloti Honda, con Joan Mir e Johann Zarco che hanno concluso rispettivamente al 14° e 15° posto.
"Non è stato facile perché abbiamo lottato un po' nel mettere a punto la moto, ma soprattutto a livello fisico ho avuto problemi col caldo e l'umidità," ha dichiarato Marini. "Oggi mi sentivo come quando stai invecchiando! Un po' come a Suzuka, ma domani sicuramente andrà meglio." Nonostante le difficoltà fisiche, Marini ha elogiato il lavoro del suo team, sottolineando come siano riusciti a migliorare significativamente l'assetto della moto, permettendogli di spingere al limite e ottenere un ottimo giro.
L'accesso diretto alla Q2 rappresenta un vantaggio cruciale per Marini, che punta a partire nelle prime posizioni per poter sfruttare al meglio la gara. "Le Qualifiche saranno altresì importanti nel provare a partire davanti, in modo da seguire le due Aprilia cercando di creare un divario con gli altri," ha spiegato. Il pilota italiano prevede una lotta serrata per il terzo posto e non esclude che i piloti Ducati possano fare un significativo passo avanti, come spesso accade il sabato.
In vista della gara, la scelta delle gomme sarà un fattore determinante. Marini ha espresso preoccupazione per il rapido degrado della gomma posteriore, che potrebbe rendere impossibile l'utilizzo della mescola morbida per la sua Honda. "Il calo al posteriore è alto già in tre giri, per noi credo sarà impossibile montare la gomma morbida, ma probabilmente altri potranno provarci," ha affermato. "Chiaramente dipende molto dal tuo stile di guida e dalla moto, in certe curve si entra forte e se riesci a non farla pattinare la possibilità c'è." Marini ritiene che con il passo mostrato finora, la gomma media potrebbe essere la scelta più adatta per poter spingere fin dal primo giro.
Un'ulteriore incognita è rappresentata dalle condizioni meteorologiche. Marini ha ricordato come in passato il maltempo a Phillip Island abbia causato problemi, portando anche alla modifica del programma del MotoGP. La sua preoccupazione è che la pioggia possa nuovamente influenzare lo svolgimento del weekend di gara.
Il Gran Premio d'Australia si preannuncia quindi ricco di sfide e opportunità per Luca Marini. Dopo un venerdì positivo, il pilota Honda è determinato a sfruttare al meglio il potenziale della sua moto e a lottare per un risultato di prestigio. La Q2 sarà un momento cruciale per definire la griglia di partenza e le strategie di gara, mentre le condizioni meteo potrebbero giocare un ruolo decisivo. I tifosi italiani sperano di vedere Marini protagonista, magari in lotta per le posizioni di vertice.