Donald Trump, in qualità di presidente degli Stati Uniti, ha recentemente delineato un piano audace per rimodellare la proprietà dell'operazione americana di TikTok. Mentre l'attenzione si era finora concentrata sugli investitori istituzionali, Trump ha elencato personalmente alcuni dei principali imprenditori che prenderanno parte alla trattativa. Tra questi, figura in primo piano Larry Ellison di Oracle, la cui società continuerà a gestire l'infrastruttura di calcolo per TikTok negli USA.
Ma la lista di Trump non si ferma qui. Egli ha messo in luce anche figure come il magnate dei media Lachlan Murdoch, associazionato con News Corp e Fox Corp, e Michael Dell, fondatore di Dell Technologies. Questi imprenditori, definiti da Trump come "individui eccezionali" e "patrioti americani", sono destinati a creare un impatto significativo nella nuova struttura di TikTok. L'idea di Trump è che questi attori svolgeranno un ruolo fondamentale e benevolo nell'operazione.
Non è da escludere la partecipazione dell'illustre Rupert Murdoch, padre di Lachlan e figura di spicco nel panorama editoriale, sebbene come specificato da fonti Reuters, potrebbero agire tramite Fox Corp senza un coinvolgimento diretto. È degno di nota come Trump, nonostante le passate tensioni con i media sotto il controllo dei Murdoch, non sia stato frenato nel suo apprezzamento per la loro partecipazione.
Il piano di separazione degli asset americani di TikTok prevede che gli investitori attuali trattengano il 30% delle azioni. Una nuova coorte di investitori americani acquisirà oltre il 50%, mentre il resto rimarrà a ByteDance, la società madre cinese. Questa, secondo quanto dichiarato, trasmetterà agli americani il proprio algoritmo raccomandante sotto licenza, sebbene le autorità statunitensi si aspettino un controllo quasi totale da parte degli azionisti locali.
Trump ha inoltre avanzato l'idea audace di destinare una sorta di commissione per il suo ruolo nella preparazione della trattativa, un compenso che potrebbe ammontare a miliardi di dollari per il governo americano.
Questa trattativa rappresenta un momento cruciale non solo per i giganti tecnologici coinvolti, ma anche per l'intero scenario geopolitico legato alla tecnologia e ai media. La determinazione di Trump di enfatizzare il coinvolgimento degli imprenditori americani simboleggia un chiaro messaggio di supporto alle iniziative locali che mirano a rafforzare la sovranità tecnologica americana.
Il modo in cui questi cambiamenti verranno implementati e accettati, specialmente in un periodo di intense relazioni USA-Cina, avrà un impatto duraturo non solo su TikTok, ma potenzialmente su altre società tecnologiche coinvolte in dinamiche simili. Per Trump, l'accordo costituisce non solo una manovra economica, ma anche un punto di orgoglio nazionale e di collaborazione con figure di spicco del settore imprenditoriale americano.