Consiglio di Stato: confermata la validità del divieto orario per le slot machine a Rozzano

Consiglio di Stato: confermata la validità del divieto orario per le slot machine a Rozzano

Vietato l'utilizzo dalle 12 alle 18

Con la sentenza del 31 dicembre 2024, il Consiglio di Stato ha rigettato l’appello presentato da una società, confermando la validità dell'ordinanza del Comune di Rozzano (Milano), che impone limitazioni orarie all’utilizzo delle slot machine e dei videogiochi a premi. In particolare, il provvedimento stabilisce il divieto di utilizzo dalle 12 alle 18, come misura per contrastare la ludopatia.

La società, che gestisce apparecchiature da gioco nel Comune, aveva presentato ricorso al TAR Lombardia, contestando la motivazione dell'ordinanza e l'assenza di una relazione medico-scientifica a supporto. Inoltre, sosteneva che il divieto orario superasse il limite previsto dalla Conferenza Unificata del 2017, che stabiliva sei ore di sospensione. Il TAR aveva respinto il ricorso, ritenendo che l'ordinanza fosse fondata su una solida istruttoria. In appello, la società ha ribadito le proprie obiezioni, chiedendo l’annullamento dell'ordinanza.

Il Consiglio di Stato ha rigettato l’appello, argomentando che, nonostante la motivazione dell’ordinanza fosse sintetica, essa faceva riferimento a dati ufficiali e ai risultati del progetto regionale "Scommetti che smetto", che evidenziavano un aumento del fenomeno della ludopatia nel Comune. Il divieto dalle 12 alle 18 rientra nei limiti di sospensione previsti dalla Conferenza Unificata, poiché il resto dell’intervallo di chiusura coincide con gli orari notturni, quando la maggior parte degli esercizi è già chiusa.

L’istruttoria condotta dal Comune, in collaborazione con aziende sanitarie e enti no profit, ha evidenziato un alto numero di apparecchiature da gioco a Rozzano, tra cui 125 New Slot e 12 VLT. Inoltre, numerosi locali con queste macchine si trovano vicino a scuole e altre aree sensibili. Nel 2016, la spesa per il gioco d'azzardo nel Comune ha superato i 13 milioni di euro per le VLT e gli 8 milioni per le New Slot.

Il Consiglio di Stato ha precisato che il divieto orario non preclude l’attività economica delle sale giochi, che possono operare in numerosi altri orari. La misura è considerata proporzionata e finalizzata a ridurre i rischi di dipendenza, in particolare tra giovani e anziani. La società ricorrente non ha fornito prove sufficienti per contestare i dati raccolti dall'amministrazione comunale. 

Inoltre, il Consiglio ha confermato che la normativa di settore non impone relazioni medico-scientifiche specifiche, ritenendo sufficienti gli studi territoriali condotti dal Comune.

Infine, il Consiglio di Stato ha ribadito l'importanza di tutelare la salute pubblica rispetto agli interessi economici, richiamando precedenti giurisprudenziali e decisioni della Corte di Giustizia dell'Unione Europea. Il ricorso è stato dichiarato infondato e la società è stata condannata a pagare 5.000 euro per le spese legali, oltre IVA e CPA.


Marco P.

Marco P.

Editore professionista appassionato di sport come calcio, padel, tennis e tanto altro. Sarò il vostro aggiornamento quotidiano sulle nuove release di giochi nel mondo delle slot machine da casino sia fisico che online e inoltre, anche cronista sportivo.


Consulta tutti gli articoli di Marco P.

Footer

Articoli correlati

WorldMatch - Gambling software solutions
Mezzo

Newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime notizie



Iscriviti adesso!