Prima di procedere
Il proprietario della sala slot non si trovava all'interno del locale durante gli orari di apertura, in violazione di un obbligo fondamentale legato alla sua attività. Pertanto, su disposizione del Questore di Como, Marco Calì, è stato emesso un provvedimento amministrativo di sospensione della licenza nei confronti del gestore, un uomo di 32 anni di origine cinese, residente a Milano, e titolare di una sala videolottery situata a Montano Lucino.
La decisione di chiudere il locale è scaturita da una relazione tecnica dettagliata redatta dalla Divisione di Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura, la quale ha condotto numerosi sopralluoghi all'interno del pubblico esercizio. Durante questi controlli, gli agenti hanno documentato una serie di violazioni significative: in diverse occasioni, è stato accertato che il titolare non si trovava presente nel locale durante le ore di apertura, e in molti casi è stato trovato a dormire in un ripostiglio ricavato nel retro della sala giochi. Questo comportamento ha permesso a persone non autorizzate e non qualificate di gestire l’attività e assistere i clienti in sua assenza.
Donna delle pulizie vigilava il locale
un episodio particolare, gli agenti hanno identificato una donna cinese che si trovava a condurre l'operatività del locale. Interrogata dagli agenti, la donna ha dichiarato di essere l'addetta alle pulizie, assegnata a vigilare sul locale mentre il titolare riposava, segnalando ulteriormente una chiara infrazione delle normative previste dal Testo Unico di Pubblica Sicurezza. Queste gravi violazioni hanno giustificato l'emissione del provvedimento di sospensione della licenza per un periodo di cinque giorni.
Sigilli al locale
Nella mattinata di ieri, gli agenti della Divisione Amministrativa si sono recati presso la sala giochi per notificare ufficialmente il provvedimento al gestore. In sua presenza, sono stati posti i sigilli al locale, comunicando così la sospensione temporanea dell'attività conforme alle disposizioni impartite dal Questore.
Fonte: ilgiorno.it
