Marcell Jacobs
, l'«uomo dei sogni» per il mondo dell'atletica italiana, è finalmente tornato nella capitale giapponese, la città che ha segnato uno dei capitoli più gloriosi della sua carriera sportiva. Mancava da oltre quattro anni, fin da quel memorabile agosto 2021, durante i Giochi Olimpici di Tokyo, dove riuscì a conquistare l'oro nei
100 metri piani
appena 13 minuti dopo il successo del connazionale
Gimbo Tamberi
nel salto in alto. Quella stessa settimana, Jacobs trionfò anche nella staffetta 4x100, assieme a Lorenzo Patta, Fausto Desalu e Filippo Tortu, siglando una performance destinata a rimanere per sempre nella storia dello sport italiano.
Nonostante vari tentativi di rientrare sulla
pista di Tokyo
per partecipare ai prestigiosi meeting del Continental Tour, imperativi personali e professionali avevano sempre reso impossibile il suo ritorno. Fino a questa settimana, quando Jacobs ha finalmente potuto calcare nuovamente il suolo giapponese, passando per
Monaco di Baviera
, dove si è sottoposto a un accurato check-up medico sotto l'occhio esperto del dottor Hans-Wilhelm Müller-Wohlfahrt. Successivamente, Marcell si è diretto a Pechino per un intenso programma di allenamenti con il suo coach di lunga data, Rana Reider.
Mentre si trovava in Cina, Jacobs ha condiviso con i suoi numerosi follower momenti di vita quotidiana e di allenamento non convenzionali, come un ironico video in cui scherza sulla sua routine con il carrello della spesa, evidenziando il suo stile unico e la sua personalità carismatica.
I campionati del mondo numero venti inizieranno domani nello stesso stadio che ha visto Jacobs salire sul tetto del mondo. Alle 20:35 ora locale (13:35 italiane), correrà per i quarti di finale dei 100 metri. Tuttavia, data la bassa partecipazione a competizioni significative negli ultimi due anni, ci sono numerosi dubbi sulla sua condizione fisica, marchiata da problemi ricorrenti che hanno spesso interrotto i suoi programmi di allenamento. A parte poche apparizioni a Boston e Turku, il campione olimpico ha passato gran parte del 2025 ad allenarsi a
Desenzano del Garda
, sotto la guida virtuale del suo allenatore, impossibilitato all'epoca a lasciare la Cina.
Nonostante le difficoltà, ci sono segnali incoraggianti che lasciano ben sperare. Il mondo dell'atletica suggerisce che sotto la supervisione di Reider, Jacobs abbia finalmente trovato il giusto equilibrio nella sua preparazione e sia pronto a tornare competitivo al più alto livello. Nella sua fase di preparazione in Pechino ha anche avuto modo di allenarsi con altri atleti di calibro mondiale, come il canadese Jerome Blake e il giapponese Abdul Hakim Sani Brown.
A Tokyo, pochi giorni prima della competizione, Jacobs ha avuto l'opportunità di scaldare i muscoli sotto la supervisione precisa di Alberto Marcellini, il fisioterapista della nazionale italiana che ha curato con dedizione la salute sportiva di Jacobs negli ultimi anni. Inoltre, in Giappone, è stato felice di riunirsi con la moglie Nicole, arrivata dalla Florida.
Noi tutti ci auguriamo che Jacobs possa replicare o superare le imprese del passato. Nella sua mente c'è sicuramente il desiderio di conquistare l'unica medaglia che ancora manca alla sua collezione: l'oro mondiale individuale in outdoor, obiettivo sfumato a
Eugene 2022
e
Budapest 2023
. Con un curriculum impreziosito da un record europeo di 9”80 nei 100 metri, le aspettative sono alte. C'è solo un
Marcell Jacobs
, e il suo ritorno sulla scena mondiale promette emozioni forti per tutti gli appassionati di atletica.
