Carlo Ancelotti si è presentato oggi, 2 aprile, al tribunale provinciale di Madrid per partecipare al processo che lo coinvolge in un caso di presunta frode fiscale. All’ingresso, ha dichiarato: “Sono qui per dichiarare e sostenere la mia innocenza, sono tranquillo”.
Cosa chiede la Procura spagnola
La Procura spagnola ha richiesto per il tecnico del Real Madrid una pena di quattro anni e nove mesi di reclusione, sostenendo che Ancelotti abbia defraudato il fisco spagnolo di 1.062.079 euro negli esercizi fiscali del 2014 e 2015. Nei giorni scorsi, durante una conferenza stampa, Ancelotti ha mostrato grande serenità, affermando di avere “fiducia nella legge”. Inoltre, la Procura ha chiesto anche una multa complessiva da 3.186.237 euro.
L'accusa
Secondo l'accusa, Ancelotti, che è diventato allenatore del Real Madrid nel luglio 2013, avrebbe dichiarato solo il compenso ricevuto per il suo lavoro, nascondendo invece i proventi derivanti dai diritti di immagine. Nonostante fosse residente a Madrid e avesse l'obbligo di pagare le tasse su tutti i suoi redditi, la Procura afferma che Ancelotti abbia simulato il trasferimento di tali diritti a società non operative e domiciliate all'estero, per eludere il pagamento delle imposte dovute.
Fonte: lapresse.it