Il calcio, da sempre una delle passioni più radicate in Italia, sta svelando sempre più il suo potenziale economico. Secondo un'analisi condotta dal centro studi federale in collaborazione con Arel e PwC Italia, il mondo del calcio non solo rappresenta un simbolo culturale, ma si sta affermando come un motore significativo dell'economia italiana. Il rapporto sottolinea infatti un incremento dell'affluenza agli stadi, con tre club italiani: Inter, Milan e Roma inclusi nella top 10 delle squadre europee per numero di spettatori.
Al centro del dibattito, le osservazioni di Alessandro Vocalelli su La Gazzetta dello Sport, che enfatizzano l'importanza del calcio nell'incrementare il Pil del paese. La crescita del settore, seppur tra numerose difficoltà, restituisce un impatto notevole in termini di contributi fiscali e creazione di posti di lavoro. Tuttavia, riferisce Vocalelli, il settore non ha ricevuto il sostegno necessario da parte del governo, che avrebbe potuto mitigare le ripercussioni causate dalla pandemia da Covid-19.
Mentre altri settori economici hanno goduto di misure più favorevoli, il calcio ha dovuto confrontarsi con problematiche rimaste senza risposta. Tra queste, il tanto discusso decreto dignità e le mancate agevolazioni per la costruzione e modernizzazione degli stadi. Significativa anche la questione del tax credit rivolto ai settori giovanili e la permanenza del divieto per le società di scommesse come sponsor, il cui impatto sulla ludopatia appare tuttora incerto.
Riflette Vocalelli come “una serie di riforme mirate non solo potrebbe far sì che il sistema calcistico si allinei agli standard europei, ma rappresenterebbe un’opportunità per sfruttare appieno la sua capacità redditizia”. L'opinionista sostiene che un modello di collaborazione tra istituzioni sportive, governo e investitori privati potrebbe rivitalizzare il comparto, ridandogli impulso e competitività a livello internazionale.
Questa capacità d'incidere sull'economia si riflette anche nei numeri: l’aumento delle presenze negli stadi è un chiaro segnale dell'entusiasmo mai sopito degli appassionati, che continuano a sostenere il loro sport preferito. Tuttavia, l'attenzione necessaria a livello legislativo e finanziario appare fondamentale per mantenere la posizione di rilievo del calcio nel contesto europeo, sia come fenomeno culturale che come pilastro economico.
Guardando al futuro, è cruciale adottare strategie che non solo preservino ma potenzino il valore economico del calcio, consentendo agli attori del settore di navigare in un panorama sempre più competitivo e globalizzato. Solo con un impegno collettivo e un sostegno mirato, il calcio italiano potrà continuare a essere un potente volano di sviluppo economico e sociale per l'Italia.